Il progetto internazionale “Back to the Future” (Ritorno al futuro) del Comune di Scandiano è stato giudicato uno dei migliori fra quelli italiani finanziati dall’Ue nel 2016, e il Ministero dei beni culturali (Mibact) lo ha inserito nella pubblicazione “Percorsi di integrazione europea”, che è una «rassegna di progetti selezionati nell’ambito del Programma Europa per i Cittadini». Il progetto, il cui titolo completo era “Back to the Future – On the Trail of our European History”, (“Sulle tracce della nostra storia europea”), ha ripercorso i cinquant’anni delle relazioni internazionali di Scandiano: non solo i gemellaggi, ma anche le numerose e diverse realtà con le quali il territorio ha avuto l’opportunità di collaborare, «non limitandoci a riproporre i grandi avvenimenti della storiografia ufficiale – spiegano i responsabili – ma favorendo anche il riaffiorare delle memorie collettive dei cittadini, nostri e delle città partner, con la condivisione delle aspettative per il futuro».Presentato nel 2014 e realizzato nel 2015, ha riunito a Scandiano cento persone da sei località europee: Blansko (Repubblica Ceca), Daugavpils (Lettonia), Camariñas e Almansa (Spagna), Tubize (Belgio) e Övertorneå (Svezia).
«Questo riconoscimento premia l’impegno che l’amministrazione comunale ha profuso in questi anni sul tema prima dei gemellaggi e ora della progettazione Europea. Sono oltre cinquanta i progetti che hanno coinvolto Scandiano da quando è nato l’Ufficio relazioni internazionali – afferma l’assessore ai saperi Alberto Pighini – progetti che hanno permesso di approfondire e sviluppare varie tematiche, dall’ambiente, alla cultura, dall’educazione alla prevenzione del disagio giovanile. Inoltre è’ notizia proprio di questi giorni che è stato approvato il progetto “Hugs no Drugs” (“Abbracci non droghe”), che fa parte del programma “Erasmus+ Ka2 School Education” e ha l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione scolastica rispetto ai pericoli delle dipendenze (droga ma anche alcool, fumo, farmaci ecc.) sviluppando meccanismi di cooperazione interregionale e locale».
Capofila di questo progetto sarà il Comune di Kirikkale (Turchia), a cui partecipano oltre a Scandiano (che ha coinvolto l’associazione Raptus con il progetto Stile Critico), Santa Maria de la Feira (Portogallo) e Dagauvpils (Lettonia).