L’Amministrazione comunale ha recentemente informato i cittadini sul programma per la riparazione dei danni dopo il terremoto del 2012. Sisma che ha gravemente danneggiato pure il cimitero di Motta.
La giunta, purtroppo, ha preso atto dell’impossibilità di riuscire ad avviare i lavori nel 2016. La principale ragione è dovuta a un ripensamento del progetto da parte del ‘Servizio Geologico – Sismico’ della Regione Emilia Romagna che, in fase istruttoria, ha riconosciuto maggiori danni da sisma a carico delle strutture portanti.
E’ stata la ragione per la quale si sono dovute eseguire nuove prospezioni (indagini rivolte alla conoscenza della natura e dell’assetto delle rocce nel sottosuolo, compiuta mediante semplici ricognizioni geologiche sul terreno) in diverse zone, eseguite in estate. Opere che hanno comportato l’esigenza di estendere l’intervento di riparazione in altre parti del cimitero.
E’ stato, quindi, redatto un nuovo progetto, che richiede, però, un impegno finanziario ben maggiore di quello iniziale, aumentandolo da 272 mila € a 578 mila €. Conseguentemente, si sono dovuti reperire ulteriori stanziamenti a carico della Regione, che sono stati già concessi.
Attualmente, il nuovo progetto è stato trasmesso alla Regione Emilia Romagna per il prosieguo delle attività istruttorie di approvazione da parte del ‘Servizio Geologico – Sismico’ e della Soprintendenza ai Beni Architettonici.
Salvo imprevisti, la giunta confida di vedere l’esecuzione dei lavori nel 2017 e si «scusa dei disagi causati agli utenti».