E’ notizia di ieri il recapito presso alcune sedi di Equitalia (Milano, Torino, Bologna, Aosta, Biella, Savona, Cuneo e Verbania) di buste contenenti una polvere sospetta. Alcuni uffici sono stati evacuati ed i colleghi accompagnati in pronto soccorso in via precauzionale.
E’ questa l’ennesima dimostrazione dei danni che ha provocato in passato e continua a provocare la campagna mediatica condotta contro strutture dello Stato incaricate di svolgere un servizio indispensabile per il Paese e per l’intera collettività.
E’ grave, e risulta a noi incomprensibile l’atteggiamento di certi rappresentanti delle forze politiche che sembrano incitare i cittadini italiani all’odio nei confronti di coloro che svolgono un’attività così importante nel pieno rispetto, lo ribadiamo, delle leggi vigenti.
Del pari ribadiamo che se occorre cambiare le leggi lo si faccia, ma è indispensabile un intervento immediato da parte degli stessi rappresentanti del Governo a tutela di lavoratori al servizio dello Stato! Riteniamo che tale intervento sia ben più urgente di quello contenuto nel decreto che scioglie Equitalia e ne mortifica il personale, mettendone in discussione addirittura le capacità e competenze.
Per chiedere una vera riforma fiscale, finalizzata ad un fisco equo e rispettoso delle esigenze reali dei cittadini, ed insieme una condizione di rispetto e riconoscimento della professionalità e dei diritti dei lavoratori tutti, le organizzazioni sindacali del settore hanno indetto uno sciopero generale con relativa manifestazione per il giorno 14 novembre p.v.
(Fabi, First/Cisl, Fisac/Cgil, Ugl, Uilca nazionali)