Nessuno può fermare la solidarietà, nemmeno il temporale. Dopo l’acquazzone di venerdì 14, la Stay Human Run recupera questa settimana. Appuntamento venerdì 28 Ottobre in Piazza Maggiore con partenza alle 22:30. Stesse modalità previste per la volta scorsa. Sempre poco più di tre chilometri non competitivi fino alla zona stadio in via Bastia, alla casetta rossa.
Le iscrizioni sono aperte fino all’ultimo sul sito www.stayhumanrun.it e fino a venerdì mattina nella sede della Uisp di Bologna di Via dell’Industria 20. Per gli ultimi ritardatari sarà allestito un punto anche in Piazza Maggiore dalle ore 21 dove sarà anche distribuito il Kit composto dalla maglia della manifestazione, il braccialetto fluorescente e il buono per lo snack a fine camminata.
Forlì e Ferrara saranno in contemporanea con noi, costrette dalla pioggia a rimandare, mentre Venezia ha posticipato al 20 di novembre.
Il ricavato dalle iscrizioni sarà devoluto a due progetti di solidarietà riguardanti i migranti. Uno della Fondazione Migrantes, Restare Umani a Lampedusa a favore degli operatori che ogni giorno lavorano per l’accoglienza, e l’altro della Caritas Verso Casa, progetto di integrazione dei rifugiati nella nostra comunità. Non solo: 1 euro dell’iscrizione sarà devoluta alla Protezione Civile per aiutare la popolazione del Centro Italia colpita dal terremoto. Raccolta che proseguirà anche al termine della camminata con la possibilità di dare una offerta libera.
Tra le tante adesioni confermiamo che saranno dei nostri Ester Balassini con alcuni esponenti del Circolo sportivo della Guardia di Finanza Emilia Romagna e la squadra di nuoto Pinnato Record Team che con una quarantina di iscritti sarà probabilmente il gruppo più numeroso alla partenza. Tra le adesioni si registrano anche quelle del festival IT.A.CA’ che ricorda come “i processi di integrazione non si possano ridurre al solo esercizio delle leggi vigenti e ai processi burocratici che regolano l’accoglienza, ma si compiano anche grazie alla partecipazione della collettività”, di Arci e Auser Bologna che assicurano la propria presenza in Piazza sposando l’idea “rivoluzionaria” di società che ci vede uniti dai principi di uguaglianza e fratellanza tra i popoli.
Ai nastri di partenza anche l’assessore Matteo Lepore.