Divulgazione scientifica è la parola d’ordine che contraddistingue l’attività del Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche (DSCG) e del Museo Gemma 1786 di Unimore – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, impegnati in questi giorni a proporre una serie di iniziative che hanno come scopo principale mostrare il lavoro dei georicercatori, avvicinare il pubblico alle scienze e appassionare i più giovani alla scoperta.
Si terranno nel weekend le iniziative promosse per la Settimana del Pianeta Terra, un festival nazionale a cui aderisce anche Unimore, dedicato alla valorizzazione del patrimonio geologico italiano e che vedrà docenti e ricercatori del DSCG impegnati a proporre al pubblico numerosi geoeventi, creati per conoscere gli studi e le ricerche condotti in fatto di sicurezza ambientale e di rischi naturali, ma anche per scoprire i luoghi “geologicamente” più peculiari del nostro territorio.
Dopo un incontro a Vignola alla scoperta delle pietre della sua Rocca è un programma sabato 22 ottobre alle ore 10.00 a Reggio Emilia nell’Aula Magna del complesso universitario Palazzo Dossetti l’inaugurazione della mostra “Miniere”, mentre nel pomeriggio dalle ore 15.00 sarà proposta una passeggiata ed un incontro a Fiorano tra e sulle Salse di Nirano, accompagnati dal prof. Doriano Castaldini e la dott.ssa Paola Coratza. E domenica 23 ottobre, invece, biciclettata geologica lungo il Fiume Secchia, organizzata in collaborazione con la FIAB (sezione di Modena) con il prof. Filippo Panini (DSCG Modena).
Compie invece sette anni Unijunior – Unimore, l’ormai noto e riuscitissimo progetto dedicato alla divulgazione scientifica rivolto ai ragazzi dagli 8 ai 14 anni, che si appresta a riaprire i battenti con la promessa di una edizione ricca di nuove proposte, pronta a battere tutti i record di partecipazione. Sono ancora aperte le iscrizioni per questa originale iniziativa che negli anni ha “laureato” oltre 2.000 giovanissimi studenti, curiosi e assidui frequentatori dei banchi universitari e delle lezioni tenute dai docenti Unimore.
“Attraverso queste proposte scientifico-culturali, che rientrano nelle attività cosiddette di “terza missione” – dice il Pro Rettore Unimore prof. Sergio Ferrari – il nostro Ateneo dimostra una particolare attenzione nella trasmissione dei saperi ed è capace di suscitare e promuovere interesse nei confronti della vera conoscenza. Unimore declina, così, il suo ruolo istituzionale e sociale proponendo incontri culturali con un linguaggio e iniziative comprensibili a tutti di divulgazione scientifica, rivolti a tutta le fasce d’età della cittadinanza”.
“Il Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche – ha dichiarato il suo direttore, la prof.ssa Monica Saladini – ha da sempre dimostrato una grande interesse e coinvolgimento nelle attività di diffusione della cultura scientifica. Le iniziative promosse nell’ambito della settimana del Pianeta Terra vogliono essere un modo per portare la cultura al di fuori delle mura universitarie, perché possa essere patrimonio della cittadinanza. Attraverso esperienze dirette, ma con la guida di studiosi esperti, impariamo a conoscere il nostro territorio e le sue bellezze. L’amore per il sapere è un germe che è necessario far crescere nelle giovani generazioni e Unijunior rappresenta uno stimolo per avvicinare i giovanissimi al piacere della conoscenza in modo giocoso”.
Per l’edizione 2016/2017 sono oltre 520 i ragazzi già iscritti e molte delle 14 delle 16 lezioni in programma sono affollate all’esaurimento, a testimonianza del generale e crescente apprezzamento con cui viene accolta questa iniziativa dalle famiglie e dai piccoli adolescenti.
“Da una prima edizione solo modenese – ha ricordato la dott.ssa Milena Bertacchini del Museo Gemma 1786, coordinatrice di Unijunior – con 150 iscritti e un calendario di 5 appuntamenti, nel corso degli anni il progetto si è ampliato nell’offerta delle lezioni e nel numero delle iscrizioni, espandendosi anche su Reggio Emilia e arrivato a raggiungere quota 450 partecipanti. Il progetto Unijunior, rappresenta un ponte fra territorio ed Università. Il fine è quello di contrastare la perdita di interesse verso la conoscenza e la ricerca attraverso una formula che mostra e rende l’Università un luogo accessibile a tutti ed in particolare alle giovani generazioni. Unimore accoglie le famiglie e da “tempio del sapere” diventa anche spazio di condivisione e confronto”.
Tanti e vari gli argomenti delle lezioni in calendario: dallo studio della volta celeste ai segreti del volo in mongolfiera, dalla magia della traduzione all’importanza della storia, dalle scoperte di Vasco Da Gama ad esperimenti chimici in diretta, fino agli attualissimi temi relativi ai cambiamenti climatici e alla sostenibilità ambientale.
Ad inaugurare gli incontri sarà sabato 22 ottobre presso l’Aula Magna del complesso universitario Palazzo Dossetti (viale Allegri 9) a Reggio Emilia la lezione “Issate le vele, si parte! Sulla rotta di Vasco De Gama”, durante la quale i giovani alunni saranno condotti su una immaginaria caravella verso il Capo di Buona Speranza accompagnati dalla dott.ssa Milena Bertacchini.
“Il progetto Unijunior – hanno commentato i responsabili dell’Associazione Culturale Leo Scienza, promotrice delle lezioni – vuole proporre una visione della conoscenza che sia da stimolo per i giovanissimi e guida nelle loro scelte future. Conoscenza intesa non come ricezione passiva e imposta ma come conquista attiva, mossa da curiosità, passione ed intraprendenza”.
Le iscrizioni su www.unijunior.it