Poco prima delle 11,00 di oggi, 19 ottobre, i carabinieri della Stazione di San Polo d’Enza sono intervenuti in Via Ghirardi dove erano state segnalate due auto a fuoco. Sul posto i militari, poi raggiunti dai vigili del fuoco di Reggio Emilia che hanno domato le fiamme, hanno accertato che durante le operazioni di messa in moto di una Opel Corsa, eseguite a cura di un 32enne e di un suo amico 40enne a mezzo dei cavi collegati con la batteria dell’auto, si è verificato un corto circuito che ha innescato un incendio il quale ha avvolto la stessa autovettura ed un Mercedes classe A parcheggiata accanto. Le due auto sono andate completamente distrutte. A seguito dell’evento lo stesso, il 32enne ha riportato ustioni al volto per cui ha dovuto ricorrere alle cure presso l’Ospedale Franchini di Montecchio Emilia. Le sue condizioni non sono gravi. L’Opel Corsa andata a fuoco era di proprietà di un 50enne nordafricano che l’aveva comprata ieri e che l’aveva lasciata in via Ghirardi a San Polo, in quanto si era fermata e non riusciva a metterla in moto. Questa mattina il cognato si è recato sul posto per cercare di far ripartire l’auto. Operazione, quest’ultima, che provocava il corto circuito e l’incendio dell’auto. Al termine degli accertamenti i carabinieri di San Polo ravvisando nei confronti del 32enne cognato del proprietario e dell’amico 40enne, entrambi di Bibbiano, una condotta gravemente negligente, denunciavano i 2 alla Procura reggiana con l’accusa di incendio colposo.
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