Il prossimo mercoledì, 19 ottobre, la Regione Emilia-Romagna sarà presente al ministero dello Sviluppo economico per l’incontro sulla vertenza Selcom, voluto e programmato per mantenere un forte presidio istituzionale sull’evolversi della procedura concordataria. La Regione, insieme alle altre istituzioni locali, fin dall’inizio dello stato di crisi ha sostenuto la necessità di concentrare ogni sforzo verso la ricerca di una soluzione che garantisca l’unitarietà del sito produttivo di Castel Maggiore.
“Questa posizione è stata condivisa e ribadita anche in occasione dell’incontro con i rappresentanti sindacali e i lavoratori di Selcom, che si è tenuto negli uffici regionali lo scorso 26 settembre, seguito dal tavolo ministeriale del 30 settembre- afferma il presidente della Regione, Stefano Bonaccini-. La procedura concordataria rassicura rispetto alle pressioni dei creditori e consente migliori opportunità di affitto/cessione di ramo d’azienda. Ora si tratta di garantire che tutto il percorso avvenga tutelando l’occupazione e il lavoro, cosa possibile se si individuerà una soluzione che non disperda il patrimonio di competenze e di importanti clienti che oggi caratterizza l’attività industriale dell’azienda bolognese”.
“La Regione è fortemente impegnata nella tutela del lavoro- assicura Bonaccini-. Ogni giorno seguiamo tutte le vertenze ancora aperte sul territorio, da Stampi Group alle Cooperative edili in liquidazione, a Berco. Siamo convinti che questa stagione accompagnerà la parte conclusiva della lunga crisi iniziata nel 2008, con una trasformazione del nostro sistema industriale, che deve saper individuare le nuove linee dello sviluppo e della crescita”.