Scatta nuovamente l’allarme lupi sul territorio di Prignano. L’ultimo grave episodio risale a mercoledì 5 ottobre, quando un branco di lupi si è intrufolato nel giardino di un’abitazione privata, in via Begoli a Morano, e ha divorato una cagnolina, sbranandola in pochi minuti.
A raccontare come sono andate le cose è stato lo stesso padrone di casa, Luca Pugnaghi, che ha detto: “E’ successo tutto in pochi istanti l’altra mattina, verso le 8,30, sotto gli occhi di mia madre. Un branco di lupi ha assalito la nostra cagnolina, che avevo adottato solo sei mesi fa dopo che era stata abbandonata. Purtroppo, per lei non c’è stato nulla da fare. Ma al di là di questo episodio – prosegue – Pugnaghi – noi siamo letteralmente terrorizzati per i lupi che girano attorno alle nostre case. Spesso qui a Morano, a pochi metri dal centro abitato, troviamo delle carcasse di caprioli o di cervi mangiate a metà, e praticamente abbiamo i lupi che ci girano a 50 metri da casa. E’ normale questo? Se al posto della mia cagnolina ci fosse stato un bambino cosa sarebbe potuto succedere? E’ ora che gli enti preposti intervengano per risolvere questa situazione”.
A dare man forte a Pugnaghi è stato lo stesso Luciano Grossi, coordinatore dei cacciatori prignanesi e consigliere dell’Ambito Territoriale di Caccia “Modena 2”, di cui fa parte anche Prignano. “Non è la prima volta che accadono episodi simili nel territorio di Prignano”, rileva Grossi. “In passato un branco di lupi aveva già divorato un cane e un’altra volta aveva assaltato delle pecore. Sarebbe ora senz’altro di attivarsi da parte degli enti preposti, perché allo stato attuale gli unici provvedimenti legali che possono essere presi contro i lupi sono sistemi di difesa passiva (recinzioni, etc.). Va notato peraltro che i lupi in purezza, dalle nostre parti, sono piuttosto rari: la grande maggioranza dei branchi è composta da ibridi, che possono essere comunque molto pericolosi”.
Il sindaco di Prignano, Valter Canali, ha dichiarato in proposito: “Come amministrazione comunale stiamo attentamente monitorando la situazione dei lupi sul nostro territorio. E’ una realtà, questa, con la quale dobbiamo cominciare a confrontarci. Chiediamo interventi da parte di chi deve gestire la fauna selvatica”.