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‘Master of None’, Bosi: “occasione di promozione per Modena”

“Le riprese in città di ‘Master of None’, serie televisiva di Netflix, una tra le più importanti pay-tv del mondo, potrebbero avere notevoli effetti di promozione e valorizzazione per Modena, e l’Amministrazione ha ritenuto opportuno patrocinare l’evento che ha visto il centro storico come set cinematografico. Ha quindi agevolato la produzione attraverso specifiche ordinanze di divieto di sosta, cui sono seguite 17 sanzioni amministrative, otto delle quali con rimozione del veicolo”.

Lo ha detto l’assessore al Centro storico Andrea Bosi in Consiglio comunale nella seduta di giovedì 6 ottobre rispondendo all’interrogazione illustrata dal capogruppo di FI Andrea Galli e firmata anche dal consigliere Giuseppe Pellacani sulla rimozione di automobili in centro storico in occasione delle riprese di “Master of None”.

Il consigliere ha evidenziato che “solo dal 19 agosto, e non in modo omogeneo, ovvero nella settimana in un cui la maggior parte degli italiani si trova in ferie, si è iniziato ad apporre cartelli di preavviso con indicazione del divieto di sosta in numerose zone del centro storico (tra cui piazzale San Domenico, piazza Servi, corso Canalchiaro, Rua Freda, via San Giacomo)” e che “numerosi cittadini residenti in centro, al rientro dalle ferie, hanno avuto la brutta sorpresa di non trovare più la loro automobile, apprendendo che era stata rimossa per lasciare spazio alle riprese della serie”, con “oltre al disagio, rilevanti oneri per il ritiro dell’auto: più di 130 euro per il servizio rimozione e 41 di sanzione amministrativa”. Galli ha quindi chiesto da quanto tempo l’Amministrazione era a conoscenza del fatto che sarebbe stata girata la serie, quali misure sono state adottate per informare i cittadini, con quali modalità e tempi, e se “non era possibile avvertire i cittadini con congruo anticipo, considerato il particolare periodo dell’anno”. Ha inoltre domandato “se non esistevano soluzioni alternative meno ‘impattanti’”, “se per la concessione dell’utilizzo di così ampie aree della città è previsto il pagamento di un canone o di altri oneri da parte della società che effettua le riprese” e se l’Amministrazione non ritenga “di annullare le sanzioni amministrative irrogate”.

L’assessore ha precisato che “tutte le sanzioni sono state accertate oltre le quarantotto ore dopo la verifica della corretta apposizione della segnaletica stradale di divieto di sosta, pertanto non si ravvisano gli estremi per l’annullamento”. Ricostruendo la vicenda, Bosi ha spiegato che la richiesta di realizzare a Modena le riprese di due puntate della serie tv-web “Master of None” è pervenuta al Comune il 13 luglio, che il 25 la Giunta ha concesso il patrocinio gratuito e l’esenzione dal pagamento della Tosap sulle aree pubbliche richieste dalla produzione per il periodo 22 agosto-2 settembre e che è stato concesso alla Casa di produzione l’uso di una porzione dei locali delle ex Poste dal 4 agosto al 7 settembre al valore di 900 euro mensili di canone e 50 euro forfetari per le utenze.

“La disponibilità di vie e piazze del centro storico di Modena per lo svolgimento delle riprese in condizioni di sicurezza per gli operatori e per la circolazione stradale – ha proseguito l’assessore – è stata garantita con quattro ordinanze del 18, 22, 23 e 25 agosto sulla base delle norme del Codice della strada che, tra l’altro, consente di ‘vietare temporaneamente la sosta su strade o tratti di strada per esigenze di carattere tecnico o di pulizia, rendendo noto tale divieto con i prescritti segnali non meno di quarantotto ore prima, ed eventualmente con altri mezzi appropriati’. Le disposizioni di legge – ha aggiunto – sono state eseguite con scrupolo e dopo ogni ordinanza gli uffici hanno provveduto a controllare che la segnaletica fosse regolarmente esposta e visibile. Per informare l’opinione pubblica dello svolgimento delle riprese e dei divieti di sosta sono inoltre stati diramati due comunicati stampa il 20 e il 22 agosto, ripresi dalla stampa locale”.

Nella replica, il consigliere Galli ha precisato che “è stato giusto e opportuno concedere il patrocinio per agevolare le riprese della serie televisiva. Le regole impongono 48 ore di preavviso per il divieto di sosta – ha aggiunto – ma trattandosi del mese di agosto, in cui molti residenti in centro storico erano in ferie, sarebbe stato meglio darne comunicazione un po’ prima. In tal modo si sarebbe infatti potuta evitare la rimozione anche di quelle otto auto interessate dal provvedimento, agevolando i cittadini senza grossi sforzi”.

















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