In merito all’episodio del ragazzo con sindrome di Down che ieri ad Albinea è stato multato perché trovato in possesso di un titolo di viaggio non sufficiente per la tratta su cui stava viaggiando, Seta intende scusarsi ufficialmente con il diretto interessato e con la sua famiglia per la spiacevole vicenda, originata da un eccesso di zelo da parte dei verificatori in servizio sulla linea 1, che si sono attenuti scrupolosamente alle regole previste senza far ricorso alla dose di buon senso e di normale sensibilità che il caso specifico avrebbe richiesto.
Non appena informati del fatto increscioso, il Presidente ed il Direttore Generale di Seta hanno provveduto a contattare la famiglia del ragazzo per porgere le dovute scuse e per garantire che la vicenda verrà immediatamente risolta. L’azienda ha inoltre manifestato la propria disponibilità a porre in essere ogni azione che possa contribuire a ristabilire nel ragazzo la fiducia nei confronti del servizio di trasporto pubblico, confidando che questo increscioso episodio non ne precluda l’intenzione di utilizzare i mezzi Seta per i suoi spostamenti futuri.
Seta coglie altresì l’occasione per ribadire la fiducia nell’operato del personale di verifica, che svolge quotidianamente un compito molto importante con correttezza e professionalità, in condizioni di lavoro spesso difficili. Al contempo, Seta precisa che non sono tollerabili da parte del personale di verifica atteggiamenti irriguardosi – né tantomeno mortificatori – nei confronti degli utenti: qualora rilevati, tali condotte daranno seguito agli opportuni provvedimenti disciplinari.