Proseguono incessantemente i controlli nel territorio svolti dai Carabinieri della Compagnia Bologna Centro. Tra gli altri risultati ottenuti, sono anche state individuate cinque persone da ricercare poiché oggetto di ordinanze dell’Autorità Giudiziaria. Si tratta di:
-un 41enne palermitano, residente a Pianoro, arrestato poiché deve scontare la pena di 1 anno, 7 mesi e 6 giorni di reclusione relativamente ad una condanna per reati contro il patrimonio commessi nel 2014;
-un 36enne senegalese, residente a Bologna, è stato fermato all’interno di un bar situato in via Franco Bolognese nel corso dei servizi svolti dai Carabinieri della Stazione Bologna Navile unitamente ai militari dell’Esercito del 121° Reggimento Artiglieria Controaerei “Ravenna” che, da alcuni mesi, sono impegnati con i Carabinieri nello svolgimento di un servizio di controllo del territorio in zona “Bolognina”, chiamato “Operazione Strade Sicure”. L’uomo è stato rinchiuso in carcere a seguito di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Rimini poiché ritenuto responsabile del reato di rapina in concorso;
-un 26enne italiano, residente a Minerbio, arrestato dai Carabinieri della Stazione Bologna Bertalia su disposizione del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna per non aver rispettato la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria precedentemente impostagli in relazione al reato di atti persecutori;
-un 30enne marocchino, residente a Bologna, è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione Bologna Corticella poiché deve scontare la pena di 11 mesi e 27 giorni di reclusione relativamente ad una condanna per i reati di ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale, commessi nell’anno in corso;
-un 38enne bolognese è stato arrestato in viale Antonio Giuriolo dai Carabinieri della Stazione Bologna Corticella poiché deve scontare la pena di 8 anni, 3 mesi e 22 giorni di reclusione, oltre al pagamento di una multa di 16.033 euro, quale somma di più condanne da lui subite negli ultimi anni, essendo l’uomo ben noto alle Forze dell’Ordine per numerose precedenti denunce a suo carico.