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Passa la Parola fa il record di presenze e dà appuntamento al 2017

passalaparolaSono più di 14 mila le presenze registrate durante la sesta edizione di Passa la Parola, il Festival della Lettura per Ragazzi organizzato da Csi Modena e Libreria Castello di Carta di Vignola, che ieri sera ha chiuso la serie di appuntamenti aperti al pubblico a Castelvetro di Modena presso la splendida cornice del Castello di Levizzano Rangone. Protagonista assoluto della serata l’attore autore e regista teatrale Marco Baliani con il suo reading sulle tracce dell’Ariosto e della sua opera immortale, nell’interpretazione e nel racconto di un Orlando “assai” furioso. Delle tantissime presenze registrate, una grande fetta è rappresentata dalle scuole nell’ambito degli incontri con l’autore: sono più di cento le classi della scuola primaria e secondaria di primo grado che in questi giorni di Festival hanno incontrato gli autori durante il festival, per conoscere i loro progetti editoriali e ascoltare da vicino racconti, rime, filastrocche, canzoni, toccando “con mano” il piacere della lettura. Un numero che triplica rispetto allo scorso anno.

Oltre al record di presenze, la sesta edizione di Festival si è caratterizzata per la crescita del numero di autori e di eventi, oltre sessanta e tutti gratuiti, che dal 17 ottobre ad oggi hanno animato i Comuni  di  Formigine, Modena, Castelvetro di Modena e Vignola. Il pubblico composto da bambini di tutte le età, genitori, librai, insegnanti, appassionati di letteratura per l’infanzia – con un aumento notevole del numero di adulti – ha mostrato un grandissimo interesse per gli appuntamenti del Festival superando le attese degli organizzatori, esauriti infatti alcuni titoli in vendita presso la libreria a cura della libreria “Il Castello di Carta”. Modena si conferma quindi location di prestigio per accogliere un evento di grande portata, che il prossimo anno porterà in città l’edizione 2017 che si terrà sempre tra metà settembre e i primi di ottobre.

Un Festival che senza subbio vince la sua sfida, quella di diventare itinerante, e che è riuscito con estrema accuratezza e originalità a raccontare anche argomenti e tematiche attuali come l’omosessualità, il terrorismo, la legalità, la malattia, l’attenzione per l’ambiente, producendo incontri, letture, laboratori ed eventi collaterali innovativi. Tra illustrazione, fumetto, arte, teatro, poesia, romanzi e racconti, il Festival ha raccontato tutti i modi per leggere il nostro mondo: per  comprendere il cyberbullismo, per conoscere le storie di uomini e donne appassionati e coraggiosi, per giocare con le parole, mangiare la paura, credere nella poesia, salvare l’amore, crescere con l’arte, inventare mondi, scoprire la bellezza, ascoltare il vento, toccare le stelle, far sorgere il sole, celebrare le storie immortali.

I picchi di partecipazione su Modena si sono avuti con gli eventi di Leo Ortolani e Licia Troisi, tra fantasy e fumetto, con le illustrazioni di Barroux, la narrazione teatralizzata di Andrea Valente e Giorgio Scaramuzzino, con le favole di Sara Tarabusi che ci ha letto Gianni Rodari. Su Castelvetro il reading di Marco Baliani e le rime Bruno Tognolini, su Vignola la scrittrice francese Marie-Aude Murail, su Formigine la poesia di Bernard Friot.

Molto soddisfatti gli organizzatori, come sottolinea il presidente del Csi Modena Stefano Gobbi: “Anche quest’anno il pubblico si è mostrato attento e interessato al Festival, sono tantissimi gli adulti che hanno seguito i nostri appuntamenti, segno di un’iniziativa che cambia dal punto di vista qualitativo e quantitativo. Quest’anno ai tre Comuni “soliti” si è aggiunto anche Castelvetro di Modena, abbiamo avuto tre Premi Andersen, il coinvolgimento delle scuole e degli studenti ha superato ogni aspettativa: questo ci conferma che è importante conoscere le parole “che contano”, che la lettura, come lo sport, hanno una grandissima valenza formativa e la capacità di rafforzare identità e appartenenze. Per questo è fondamentale strutturare progetti, iniziative adeguate alla persone, e noi come Csi lavoriamo ogni giorno per questo”. “Quest’anno abbiamo tanti eventi studiati e ideati per raccontare a bambini e ragazzi argomenti attuali, con le giuste parole – sottolineano le due libraie del Castello di Carta ideatrici del Festival Milena Minelli e Sara Tarabusi – . Per dimostrare che con le giuste parole tutto si può comprendere. Perché vogliamo raccontare un Bello Mondo” come il rito sonoro che ha presentato Mariangela Gualtieri  con le sue parole “ringraziare…/ per la scrittura e la lettura che ci fanno esplorare/ noi stessi e il mondo.” (Mariangela Gualtieri, Giovani parole, Einaudi)”.

 

CONTINUANO GLI EVENTI COLLATERALI E GLI INCONTRI CON LE SCUOLE

Il Festival chiude con gli appuntamenti aperti al pubblico, ma prosegue nei prossimi giorni con gli incontri dedicati alle scuole e alcuni eventi collaterali sul Comune di Vignola. Fabio Geda incontra gli studenti il 28 ottobre, al Teatro Cantelli per presentare il suo libro “Berlin”; Stefano Bordiglioni presenta i suoi libri il 10 ottobre nella Sala dei Contrari, infine Alessandro Riccioni incontra i più piccini della scuola primaria il 24 ottobre.

Fino al 6 novembre alla Biblioteca Delfini, Sala Chiesa, corso Canalgrande 103 – Modena, prosegue la mostra “Alfabeto Sentimentale” che espone il lavoro di artista di Sonia Maria Luce Possentini.

“Ciottoli che fan cucù e matti pesci nel mare blu!!!” illustra il lavoro di artista di Vittoria Facchini, fino al 9 ottobre in due location: al Salotto Muratori, via F. Selmi 2 a Vignola e presso il Museo Civico, in  via J. Cantelli 4 a Vignola.

Al Salotto Muratori di Vignola ma anche al Castello di Levizzano Rangone, in via C. Cavedoni a Castelvetro di Modena, è possibile visitare la mostra Espressione of Hope realizzata in collaborazione con Sanofi Genzyme: fino al 9 ottobre: si tratta di una collezione di opere d’arte realizzate da persone affette da malattie rare, per sensibilizzare e alzare l’attenzione rispetto al tema delle malattie da accumulo lisosomiale (LSD).

Mercoledì 5 e 12 ottobre dalle ore 18.00 alle ore 19.30 presso la sede del Csi di Modena, via del Caravaggio 71 – Modena (e a Vignola in date da definirsi), torna il corso base sull’uso della voce e lettura animata per genitori, insegnanti, formatori e bibliotecari dal titolo “Gocce di voce” (a cura di Sara Tarabusi, unica iniziativa a pagamento del Festival: info e prenotazioni presso la Libreria per ragazzi Castello di Carta 059 769731, saratarabusi@castellodicarta.it)

 

IL PROGETTO SALVALAPAROLA

I  personaggi della fiabe salvati dal pubblico di Passa la Parola per mezzo delle cartoline distribuite in questi giorni di Festival verranno selezionati da un’apposita giuria e quelli “salvati” andranno a comporre il Dizionario dei personaggi salvati scritto da Andrea Valente, promosso da Passa la Parola, pubblicato da Lapis Edizioni e quindi presentato durante la prossima edizione del Festival, nel 2017.

Il progetto “Salvalaparola” ha preso il via durante la scorsa edizione di Festival: dal mese di settembre nelle librerie si trova in vendita il libro “Salva la Parola”, (Lapis Edizioni), scritto da Andrea Valente. Il libro è frutto di un esperimento narrativo nato dato dal basso, che nel 2015 ha coinvolto direttamente i lettori – attraverso una consultazione – nella scelta di ottanta parole da inserire nel dizionario della parole salvate.

Il Festival Passa la Parola – I bambini e i ragazzi leggono è organizzato e ideato dalla libreria di Vignola “Castello di Carta” e da Csi Modena (Centro sportivo italiano), con il patrocinio del Comune di Modena, il contributo dei Comuni di Castelvetro di Modena, Vignola, Formigine e il contributo indispensabile della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.  Partner dell’iniziativa sono: Conad, Centri Odontoiatrici Victoria, Istituti Privati Fermi, Parmigiano Reggiano, Sanofi Genzyme, Cartoon Project, Pasticceria Pamela, Alliance Francaise, Institut Francaise Italia.

















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