Dopo il successo della giornata inaugurale di venerdì 30 settembre, affluenza record anche nella seconda giornata di Dronitaly, la fiera dei droni italiana, che ha appena chiuso i battenti a ModenaFiere. Piatto forte del “day 2”, i convegni sulla nuova “agricoltura di precisione” e sui droni acquatici, settore unmanned emergente. Interessante anche l’evento dedicato ai “droni di Sarri”, gli unmanned usati dall’allenatore del Calcio Napoli, in cui, per la prima volta è stato svelato come questi mezzi rappresentano la nuova arma tattica a disposizione del club.
Protagoniste della Fiera le aziende di droni per uso professionale, con più di cinquanta stand a disposizione del pubblico per conoscere e approfondire i temi dellla rivoluzione hi tech che sta cambiando il mondo del lavoro in Italia e nel mondo. Successo anche per la nuova Area Fun per i droni consumer, con al centro il travolgente contest esibizione dell’FPV Racing Show, in cui mini-droni potentissimi si sono dati battaglia a 130 km/h nel circuito indoor più grande d’Italia.
Durante la due giorni dell’evento, si sono tenuti più di quaranta tra workshop e convegni tematici dedicati a tutti i tipi di applicazioni professionali dei droni, tra cui droni acquatici, per l’agricoltura, per la sicurezza, per i periti assicurativi, per le ispezioni edilizie, tecniche e ambientali, che, con l’introduzione della categoria di droni sotto i 300 grammi di stazza, hanno significative possibilità di crescita e affermazione sul mercato.
Nella convegno inaugurale della manifestazione, venerdì 30 settembre, sono invece stati presentati i risultati dell’Osservatorio Doxa sull’industria dei droni italiani, da cui sono emersi importanti segnali di crescita e rifocalizzazione del settore, attrattivo e vitale grazie alle nuove società, alla riduzione delle aziende produttrici, al raddoppio di quelle consumer, all’aumento medio degli addetti e a un business ormai vicino ai livelli record del 2013, preregolamento.