Detenuto in regime di semilibertà, formalmente stava seguendo un percorso di reinserimento sociale ma di fatto continuava con l’attività che gli riusciva meglio, commettere furti con destrezza ai danni degli avventori dei locali modenesi. Ma l’ultimo colpo gli è andato male e, nella serata di venerdì 30 settembre, è stato arrestato in flagranza di reato dagli agenti della Polizia municipale di Modena.
L’uomo, C.G. le sue iniziali, 59 anni, di origini baresi, con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, stava scontando una condanna nella casa circondariale di Castelfranco, in un regime di semilibertà che gli avrebbe dovuto permettere un ritorno alla società prestando servizio presso nella struttura di Porta Aperta in via San Cataldo. In realtà, mimetizzandosi dietro un aspetto distinto e insospettabile, continuava a rubare scegliendo le sue vittime tra gli avventori dei locali con tavoli e sedie all’esterno.
All’arresto di venerdì sera gli agenti del Nucleo problematiche del territorio sono arrivati nel corso di un’indagine che già da un paio di settimane stavano svolgendo per individuare un soggetto che in settembre aveva messo a segno alcuni furti nei locali della movida modenese (in almeno due casi accertati commessi dalla stessa mano), e grazie alle immagini estrapolate dai video del sistema di videosorveglianza comunale, con le quali hanno individuato il modus operandi del ladro. Quest’ultimo, fingendo di stare al telefono si aggirava tra gli avventori dei locali per individuare la vittima e, con gesto fulmineo, al momento giusto sfilava borselli, borse o giacche dalle sedie senza che il proprietario avesse il tempo di rendersene conto. Il ladro aveva con sé uno zaino nel quale nascondeva immediatamente la refurtiva. Una volta intascato il denaro, si liberava di borse e borselli divenuti inutili.
Venerdì sera, gli agenti in borghese si sono messi sulle sue tracce e lo hanno individuato tra piazza Mazzini e via Taglio, tra le persone sedute ai tavoli dei locali. Confondendosi tra i clienti, e con il supporto delle telecamere gestite dalla sala operativa del comando, gli agenti sono riusciti a sorprenderlo mentre sfilava da una sedia il borsello di un turista, per poi allontanarsi rapidamente. Gli agenti lo hanno seguito, fermato e arrestato in flagranza di reato, recuperando il borsello appena sottratto dal quale il ladro aveva già asportato, mettendoseli in tasca, una somma di circa mille euro e un telefono cellulare. Era diretto alla stazione dei treni per far rientro al carcere di Castelfranco Emilia ma è finito nelle celle del comando della Municipale di Modena.
Nella direttissima che si è svolta nella mattinata di sabato 1 ottobre, l’arresto è stato convalidato ed è stato deciso un rinvio per termini a difesa alla metà di ottobre quando sarà valutato un aggravio della pena.