La Segreteria di Bologna esprime solidarietà e vicinanza ai due agenti di Polizia Municipale feriti all’interno del Comando di Polizia Municipale ad opera di un nigeriano.
Quest’ultimo, fermato due giorni fa durante un controllo di routine da parte di una pattuglia di polizia municipale di quartiere, non esibendo alcun documento di identità, veniva accompagnato in ufficio per gli accertamenti fotodattiloscopici: una volta accertato che lo stesso era irregolare sul territorio, veniva messo a disposizione dell’ Ufficio Stranieri per il provvedimento di espulsione ma, appreso ciò, tentava di allontanarsi dal Comando, aggredendo due agenti del Reparto Sicurezza che, nella colluttazione, riportavano ferite refertate in 7 giorni cadauno.
Il nigeriano, con precedenti per spaccio, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, veniva nuovamente denunciato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale ed accompagnato al C.I.E. per il rimpatrio.
Dopo l’arresto del borseggiatore in fiera 4 giorni fa, ancora una volta la Polizia Municipale risponde coi fatti alle recenti polemiche (pagandone talvolta il prezzo con dei feriti), al bisogno di sicurezza che forte nasce dalla comunità a cui appartiene, mentre il governo nazionale (e talvolta anche la politica locale) molto dicono, ma nulla fanno, per dare a chi esercita la polizia di prossimità quelle tutele che vengono costantemente ed assurdamente negate.
Il SULPL di Bologna