Nel processo per direttissima che si è svolto questa mattina, sabato 24 settembre, ha patteggiato ed è stato condannato a dieci mesi di reclusione (pena sospesa) e a una sanzione di mille euro per spaccio di sostanze stupefacenti. È un 19enne di nazionalità nigeriana, che gli agenti della Polizia municipale di Modena hanno sorpreso nel pomeriggio di venerdì 23 settembre tra via Crispi e Niccolò dell’Abate, nei pressi della stazione ferroviaria, a vendere a un “cliente” 6,5 grammi di marijuana, pari a una decina di dosi. Dai controlli è risultato che, residente in Italia da un anno, era già stato arrestato una volta per spaccio.
Gli agenti del Nucleo problematiche del territorio della Municipale lo hanno arrestato nel corso di un servizio in zona Tempio – Stazione finalizzato al contrasto della prostituzione, dello spaccio di droga e altre attività illegali. I controlli di venerdì pomeriggio hanno portato anche a elevare una sanzione a un altro nigeriano per possesso di droga a uso personale, alla denuncia di una prostituta per inottemperanza al foglio di via e all’identificazione di diverse persone.
In particolare, nello svolgimento dei controlli sono stati impiegati alcuni agenti in borghese appostati in via Crispi per vigilare su aggregazioni sospette di giovani stranieri, mentre altre pattuglie del nucleo Centro Storico, in auto e in moto, hanno controllato le zone limitrofe con attenzione anche al fenomeno della prostituzione.
In viale Caduti in Guerra, gli agenti in moto hanno infatti trovato e denunciato una prostituta di 26 anni originaria della Romania, già colpita da un ordine di allontanamento da Modena che non aveva rispettato.
L’operazione della Municipale ha portato, infine, nel tardo pomeriggio, alla segnalazione alla Prefettura di un 35enne nigeriano quale consumatore di droghe. Gli agenti l’hanno fermato alla rotatoria di piazza Natale Bruni, dopo averlo visto allontanarsi in gran fretta dalla stazione. L’uomo, apparso nervoso, deteneva alcuni grammi di marijuana, a suo dire per uso personale. Per lui, oltre alla segnalazione, anche una sanzione amministrativa così come previsto dalla normativa vigente in materia di stupefacenti.