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Dal 23 settembre ai Giardini Margherita di Bologna la 10a edizione della “Race for the Cure”

race-for-the-cureLa 10a edizione della “Race for the Cure” di Bologna è stata presentata oggi nella Sala Tassinari di Palazzo d’Accursio. I “tre giorni di salute, sport e benessere per la lotta ai tumori del seno” della Race inizieranno venerdì 23 settembre ai Giardini Margherita di Bologna con l’apertura del “Villaggio della Salute”, per concludersi domenica 25 settembre, con la corsa e la passeggiata che l’anno scorso hanno visto sfilare per le vie del centro quasi 17.000 persone.

La conferenza stampa si è aperta con il saluto del Vicesindaco di Bologna Marilena Pillati “Vengo a rappresentare il Comune in un’occasione molto importante. La mia partecipazione sentita alla Race viene da lontano: come donna delle istituzioni ho sempre appoggiato con convinzione e passione questa manifestazione, ma a prescindere dal mio ruolo ho sempre aderito con condivisione piena e totale dell’importanza di momenti come questi. I giorni della Race sono per la città giorni di festa che uniscono l’attenzione per la salute delle donne al messaggio di speranza. Il momento della malattia rischia di essere vissuto in solitudine, ma Bologna ha deciso di rispondere con entusiasmo. Permettetemi di dedicare questa edizione a un’amica che ci ha lasciato due mesi fa, Gabriella, donna straordinaria, come straordinarie sono tutte le donne che nonostante la malattia non smettono di lottare. Gabriella ha contratto una forma violenta di questa malattia quando aveva sua figlia piccola, ma quando ci ha lasciati sua figlia era una giovane donna. E’ riuscita a vincere la malattia per dodici anni. La lotta a questa malattia passa dalla forza, dal coraggio e dal calore delle persone che hanno intorno. Bologna deve dedicare un pensiero particolare a queste donne coraggiose”.

“Sono per la decima volta qui, forte di oltre 60 mila partecipanti alla Race di Roma – ha affermato la Prof.ssa Daniela Terribile, Vice Presidente della Komen Italia e responsabile delle attività per la Mission, e Grants Chairman – un record in Italia. La forza della Komen è quella di essere presente su tutto il territorio nazionale con comitati che si differenziano in base alle diverse esigenze e istituzioni, ma uniti dalla forza di sensibilizzazione per raccogliere fondi da investire in una serie di progetti. Dalla ricerca scientifica all’accompagnamento delle donne durante la malattia. La volontà ci contraddistingue, i risultati sono tangibili”.

“La Komen – continua la Prof.ssa Carla Faralli, Responsabile del Comitato Race for the Cure di Bologna / Emilia Romagna – è entrata nel cuore dei bolognesi. Nel primo anno erano 5 mila i partecipanti, nel corso degli anni fino ad oggi sono diventati 17 mila e vogliamo nuovamente migliorare questo risultato. Un’altra cosa che ci ha molto colpito è stata la risposta delle donne in rosa, sempre più numerose. Hanno assunto una maggiore consapevolezza, quella di non vivere la malattia chiuse in sè stesse ma come testimonianza verso le altre donne che stanno affrontando il cammino della malattia. Abbiamo eccellenze nell’ambito sanitario, uno screening che funziona, medici che si impegnano volontariamente e mettono a disposizione la loro professionalità ed esperienza per la Race. Questo è il nostro valore aggiunto: andiamo avanti con entusiasmo e speranza”.

Alla conferenza sono intervenuti anche Mario Cavalli, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera-Universitaria di Bologna, Policlinico S. Orsola-Malpighi; Gianni Saguatti, Direttore Unità Operativa di Senologia – Dipartimento Oncologico dell’AUSL Bologna; Giada Grandi, Vice Presidente BolognaFiere; Stefano Mignani, Coordinamento area prevenzione “Villaggio della Salute 2016”.

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PERCHÉ UNA CORSA CONTRO I TUMORI DEL SENO – I tumori del seno sono le neoplasie maligne più frequenti nelle donne e sono in continuo aumento. I dati epidemiologici indicano che 1 donna su 9 sviluppa un tumore del seno, con gravi ricadute sulla famiglia e sul mondo del lavoro. In Italia si registrano oltre 48.000 nuovi casi all’anno (uno ogni 15 minuti) e, sebbene le possibilità di guarigione siano alte soprattutto quando la diagnosi è precoce, quasi 12.000 donne ogni anno perdono la loro battaglia contro la malattia. Per questo, dal 2000 ad oggi, la Komen Italia, con le edizioni di Bologna, Roma, Bari e Brescia della Race for the Cure ha contribuito a finanziare complessivamente 351 progetti per un totale di oltre 2.700.000 euro.

 

TRE GIORNI DI SALUTE, SPORT E BENESSERE – La Race for the Cure aspetta dunque i bolognesi dal 23 al 25 settembre, nel “Villaggio Race” allestito ai Giardini Margherita. Sono previste iniziative concrete di prevenzione secondaria del tumore del seno, laboratori educativi e stage di apprendimento di alcune discipline sportive. Inoltre, gli stand dei partner e un’attrezzatissima area giochi per i bambini. Alla corsa della domenica mattina, che attraverserà il centro, si potrà partecipare con una donazione minima di 12 euro che darà diritto a ricevere, secondo disponibilità, la t-shirt esclusiva della manifestazione, il pettorale e la borsa gara con omaggi offerti dai partner. Per il programma completo delle attività del Villaggio, informazioni e iscrizioni (anche via web con carta di credito): www.racebologna.it

 

IL GRANDE CONTRIBUTO DI ISTITUZIONI E AZIENDE – La “Race for the Cure” di Bologna è patrocinata da Regione Emilia-Romagna, Città Metropolitana di Bologna, Comune di Bologna, AUSL Bologna, Policlinico S. Orsola-Malpighi, Università di Bologna, CONI e FIDAL. Oltre a Johnson&Johnson, national presenting partner, fondamentale è il contributo offerto da altre importanti aziende come il local major partner BolognaFiere/Cosmoprof, Aveeno (partner delle Donne in Rosa), Lete (fornitore ufficiale acqua), Sky (main media partner), Cisalfa (partner tecnico), TRC e Radio Bruno (media partner). La realizzazione tecnica della corsa è a cura del Circolo G. Dozza.

Si ringraziano per la collaborazione Federfarma Bologna, CNA Bologna, UISP di Bologna, CSI Comitato Provinciale di Bologna, IPASVI, Collegio TSRM, A.I.F.I, Collegio delle Ostetriche di Bologna e Confcommercio Ascom Bologna.

 

















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