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Reggio Emilia, l’Assessore Maramotti interviene su mercati del riuso e abusivismo commerciale

“Sul tema dei mercati del riuso il Comune di Reggio Emilia ha mostrato con i propri atti la volontà di disciplinare un fenomeno che, pur nella sua originaria utilità, spesso copre attività di commercio abusivo. Risale infatti al febbraio 2012 l’adozione della disciplina del regolamento dei mercati con delibera di giunta n.3088 che ha previsto l’individuazione di alcuni siti specifici dove svolgere mercati del riuso (Polveriera, Volo, Foro Boario).
La disciplina prevede annualmente 4 mercati all’anno alla Polveriera (200 posteggi), 4 al Volo (200 posteggi), 3 al Foro Boario (89 posteggi) più la giornata del Remida day (posteggi non predefiniti).
Siamo senz’altro stati tra i primi, forse proprio il primo Comune, a intervenire, pur in assenza di normativa regionale in materia, per disciplinare e circoscrivere un fenomeno che in quegli anni iniziava, ma di cui abbiamo intuito la potenziale espansione. La normativa sui mercati del riuso nazionale è contenuta all’interno di norme in materia di tutela dell’ambiente e nasce con la finalità di ridurre lo spreco e consentire nuova vita agli oggetti. Anche la Regione Emilia Romagna ha precisato nel 2014 che le norme regionali in materia di commercio sulle aree pubbliche e in sede fissa non si applicano a coloro che vendono oggetti propri, usati, altrimenti destinati alla dismissione.
Se dietro a questa ottima finalità si celano invece attività di commercio abusivo attuate da ‘svuota cantina’ che approfittano dell’opportunità per esercitare “in nero” sotto il profilo fiscale e senza alcuna autorizzazione sotto il profilo amministrativo, attività di commercio, allora si genera una distorsione del mercato e ancor prima una diffusa illegalità.
Sui temi dell’abusivismo commerciale che comprendono anche la vendita da parte di abusivi di griffe false, abbiamo avuto occasione di discutere con le associazioni di categoria del commercio e la Camera di commercio, invitando anche le associazioni di tutela dei consumatori alcuni mesi fa. Il cammino va ripreso, come avevamo già assicurato a Cna al momento della presentazione del dossier sull’abusivismo commerciale. Dal momento che si chiede alle imprese, regolarmente costituite, di svolgere la propria attività rispettando le regole, a partire da quelle che si concretizzano nella lealtà fiscale, è certo che si debba operare con coerenza contrastando un mercato parallelo che aggira le regole. E’ già fissata una data entro settembre per fare il punto della situazione”.

(Natalia Maramotti, Assessora a Commercio e attività produttive)

















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