“Un sistema che funziona, che molti prendono a modello, fondamentale per lo sviluppo del settore turistico, non deve essere messo in discussione per eventuali responsabilità soggettive che si stanno appurando”. Difende il ruolo di Apt Servizi, l’assessore al Turismo dell’Emilia-Romagna Andrea Corsini, intervenendo oggi in una commissione regionale legata al caso di presunte irregolarità nei rimborsi spese da parte di un dipendente dell’azienda partecipata dalla Regione, incontro cui hanno partecipato anche la presidente e il direttore della struttura, Liviana Zanetti e Emanuele Burioni.
“Apt è una realtà efficiente- ha detto Corsini-, le cui strategie a partire dagli educational tour rivolti alla stampa, soprattutto straniera, hanno dimostrato di dare risultati molto importanti”. L’assessore ha quindi ricordato “numeri fondamentali che riguardano le presenze turistiche, 46,5 milioni nel 2015 con un incremento sostenuto rispetto all’anno precedente e che sul 2016 fa già registrare dei dati di ulteriore crescita nel periodo estivo, con un +3% su agosto 2015. L’attività di promozione verso l’informazione, con strumenti previsti dalla comunità internazionale e regolamentati secondo un codice etico, è costata 800mila euro negli ultimi tre anni, per accompagnare oltre 500 giornalisti quasi esclusivamente stranieri all’interno di una progettualità che ha visto protagonisti i Comuni, le associazioni di categoria, i consorzi di albergatori. Investimento che ha generato un impatto mediatico stimato di circa 372 milioni di euro di controvalore”.
“Se ci sono proposte o contributi per il miglioramento delle strategie di incremento del turismo, ben vengano- ha concluso l’assessore regionale-: ma scindiamo i casi contestati dal ruolo e dalla funzione di una struttura che ci invidiano e copiano a livello nazionale”.