Sono 32.707 studenti delle scuole superiori modenesi entrati in aula giovedì 15 settembre per il primo giorno scuola; sono 500 in più rispetto allo scorso anno scolastico per 35 classi in più.
Per far fronte alla continua crescita di iscritti e garantire i nuovi spazi necessari la Provincia ha realizzato diversi interventi: oltre ai lavori della nuova sede del Venturi in via Ganaceto a Modena (a cui si riferisce l’immagine), sempre a Modena grazie alla riorganizzazione del Guarini sono state messe a disposizione del Cattaneo dieci aule, mentre il liceo Muratori S.Carlo ha in dotazione dall’autunno un nuovo laboratorio linguistico.
A Vignola sono state ricavate ulteriori sei aule per il Levi nella succursale dell’ex scuola media Barozzi, mentre al Paradisi è prevista una riorganizzazione interna che consentirà di ricavare due aule in più.
A Carpi, in attesa dell’ultimazione del cantiere dell’ampliamento Meucci e del nuovo fabbricato finanziato con risorse regionali per il Fanti e il Da Vinci, la Provincia ha chiesto la reciproca collaborazione fra scuole con aule al Vallauri per il Da Vinci e aule in un modulo prefabbricato, trasferito dal Meucci, che sarà utilizzato dal liceo Fanti.
A Sassuolo è confermata anche quest’anno la locazione di sei aule per il Formiggini nella succursale di San Giovanni Neumann.
Complessivamente per questi interventi straordinari la Provincia investe circa oltre 170 mila euro.
Poi ci sono i lavori connessi con la ricostruzione dal sisma: la Provincia ha avviato i lavori del nuovo istituto Galilei di Mirandola demolito a causa del sisma e si stanno completando i lavori di ampliamento del Fermi sull’area della palazzina ex Bidinelli demolita anche questa a causa del sisma, dopo che, nei mesi scorsi, sono terminati i lavori di ripristino degli istituti Morandi e Calvi a Finale e del Luosi a Mirandola.