“Un ulteriore segnale che l’Emilia-Romagna può diventare un grande hub europeo della ricerca sui big data, con una enorme concentrazione di tecnologia di supercalcolo di livello mondiale”. Così l’assessore regionale alla Ricerca Patrizio Bianchi, commenta la notizia della vittoria di un bando per la ricerca europea sulla fusione nucleare da parte di Enea e Cineca, che forniranno i servizi di supercalcolo e archiviazione dei dati ad Eurofusion, il Consorzio europeo per lo sviluppo dell’energia da fusione.
“Una grande soddisfazione – sottolinea l’assessore Patrizio Bianchi da Bruxelles, dove è impegnato in questi giorni in incontri su ricerca e innovazione – Ho fortemente creduto nella capacità di questo territorio di essere una vera e propria piattaforma europea per la ricerca e l’innovazione e per questo la Regione ha portato avanti una importante azione di coordinamento su big data e big science, che è diventata strategica anche per la candidatura del tecnopolo di Bologna come sede del Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine Ecmwf”.