I controlli sanitari per i migranti in arrivo sono effettuati regolarmente. Il loro svolgimento presso il Centro Hub o presso i Centri Spoke dipende dalla entità degli arrivi ed è previsto dalle procedure in maniera da garantire costantemente una adeguata disponibilità di posti presso il Centro Hub regionale. In caso di afflussi limitati i controlli sono eseguiti completamente presso il Centro Hub. In caso di forte afflusso, in relazione alla breve permanenza dei migranti presso il Centro di via Mattei, i controlli vengono iniziati presso lo stesso Centro e completati, successivamente, presso i Centri Spoke di destinazione. Il Centro di Via Mattei provvede sempre e comunque ad un inquadramento generale delle condizioni cliniche (prima valutazione) e, nel caso di sospetta patologia non infettiva, all’avvio del percorso diagnostico-terapeutico che sarà completato, successivamente, presso i centri Spoke. I migranti per i quali si sospetti una malattia infettiva non vengono trasferiti sino a quando la diagnosi non sia stata completata e, se confermata, sino a conclusione del periodo di contagiosità.
L’Azienda USL di Bologna gestisce l’accoglienza dei migranti richiedenti asilo in arrivo e la loro permanenza presso le strutture territoriali dedicate secondo un protocollo sottoscritto da tutte le parti interessate (Comune di Bologna, Prefettura, Azienda USL di Bologna) e in linea con le indicazioni della Regione Emilia-Romagna. Obiettivo prioritario delle azioni messe in campo è garantire la salute delle persone in arrivo, tenendo nella massima considerazione il rapporto tra la salute individuale del migrante e quella della comunità che li ospita.
Tutti i migranti identificati sono sottoposti ad accertamenti sanitari presso il Centro Hub Regionale di prima accoglienza, che prevedono:
una visita medica per la valutazione delle condizioni cliniche generali, in presenza di personale medico, infermieristico e di mediatori culturali, secondo una check list appositamente predisposta, che considera anche le patologie di natura infettiva e parassitaria e tiene conto della situazione epidemiologica dei Paesi di provenienza e di transito;
il trattamento profilattico delle infestazioni cutanee (ectoparassitosi);
una radiografia del torace per lo screening della malattia tubercolare, ulteriori accertamenti di secondo livello in caso di necessità, oltre che gli eventuali provvedimenti terapeutici del caso.
Il trasferimento dei migranti presso le Strutture di accoglienza territoriali, accompagnati dalle check list compilate durante la valutazione clinica generale, è realizzato nel minor tempo possibile.
Presso l’ambulatorio delle strutture di accoglienza territoriali (Spoke) è garantita:
una visita di primo ingresso, alla presenza di un mediatore culturale, che tiene conto di quanto rilevato durante la valutazione clinica generale realizzata presso il Centro Hub Regionale, e successivi controlli medici programmati;
la prescrizione di eventuali esami di laboratorio e accertamenti specialistici sulla base degli esiti della valutazione clinica.