Grande successo di pubblico per l’ottava edizione di Mutina Boica: il Parco Ferrari, i Musei Civici e il Novi Ark hanno ospitato 40.000 spettatori che, nella quattro giorni di manifestazione, hanno potuto assistere a grandi spettacoli di ricostruzione storica realizzati con il coinvolgimento di oltre 30 associazioni di rievocazione italiane ed estere, seguire conferenze a tema, didattiche, concerti e laboratori.
“Mutina Boica è una manifestazione ormai consolidata nel panorama modenese – ha commentato Gianpietro Cavazza, Assessore alla Cultura del Comune di Modena, intervenuto a chiusura della manifestazione – capace di unire il solido rigore scientifico delle conferenze e degli approfondimenti culturali al divertimento e alla spettacolarità delle rievocazioni, coinvolgendo un pubblico molto eterogeneo”.
La nona edizione di Mutina Boica si preannuncia poi davvero interessante: “Sarà un’edizione speciale – ha proseguito Francesca Piccinini, Direttrice dei Musei Civici di Modena – con tanti approfondimenti dedicati alle celebrazioni del 2200° anniversario della fondazione della nostra città, avvenuta nel 183 a. C.”. Saranno infatti numerosi gli eventi nel corso di tutto l’anno, tra cui una grande mostra dedicata ai reperti più significativi della città, come ha spiegato Donato Labate, funzionario della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio.
“Siamo molto soddisfatti della riuscita della manifestazione e dell’affluenza di visitatori – ha concluso Andrea Ferretti di Crono organizzazione eventi, curatori della rievocazione storica – gli spettacoli hanno avuto un seguito impressionante, e già pensiamo al 2017, quando l’appuntamento sarà interamente dedicato all’anniversario della fondazione della colonia di Mutina”.
Mutina Boica è un’iniziativa di Crono organizzazione eventi, ed è stata realizzata con il contributo del Comune di Modena, della Regione Emilia Romagna e della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena nell’ambito del progetto Funder35 rivolto all’impresa culturale giovanile. Gode del Patrocinio di Istituti culturali quali Mibact, IBC, SABAP-BO e della collaborazione di personalità del mondo accademico. E’ stata organizzata in partenariato con i Musei Civici di Modena e grazie al sostegno, tra gli altri, di BPER: Banca, Conad e Villani Salumi e al coinvolgimento di oltre 30 associazioni di rievocazione italiane e straniere.
