Una o forse più batterie di malfattori hanno preso di mira questa mattina la provincia di Reggio Emilia presentandosi nelle case di anziani per derubarli. La forte campagna di sensibilizzazione portata avanti da mesi dai carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia con continui inviti a diffidare dagli estranei e chiamare il 112, sta portando sul piano preventivo i dovuti risultati. Ben sei questa mattina (tra le 10,30 e le 12,30) i colpi sventati nel reggiano (2 a Castelnovo Sotto, 2 a Vezzano sul Crostolo e 2 a Reggio Emilia) dalle stesse vittime che anziché cascare nella rete dei malviventi – che spacciandosi per maresciallo dei carabinieri, hanno cercato di accedere nelle loro case e derubarli – memori proprio dei consigli forniti dai carabinieri hanno subito allertato il 112 mettendo in fuga i truffatori.
Non è andata così per una 80enne di Carpineti che fidandosi del malvivente spacciatosi per falso Maresciallo a richiesta gli ha consegnato il contante e gli oggetti in oro che possedeva (per un valore complessivo di 500 euro), ottenuti i quali il truffatore si dileguava. Fermo restando le risultanze investigative su questi 7 episodi (fortunatamente 6 sventati) nell’invitare tutti gli anziani a diffidare dagli estranei e ai familiari degli anziani a ricordare ai loro cari di non aprire agli sconosciuti, i “veri” carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia colgono l’occasione per ricordare e rilanciare la campagna “Non aprite quella porta” rivolta proprio agli anziani ricordano loro i consigli che possono, se seguiti, sicuramente aiutare a non “restare vittime” di questi farabutti:
- non aprire agli sconosciuti e non farli entrare in casa. Diffidare degli estranei soprattutto se siete soli in casa;
- non mandare i bambini ad aprire la porta;
- prima di aprire la porta, controllare dallo spioncino e, se si ha di fronte uno sconosciuto aprire con la catenella attaccata;
- in caso di consegna di lettere, pacchi o qualsiasi altra cosa, chiedere che vengano lasciati nella cassetta della posta o sullo zerbino;
- prima di far entrare estranei, accertarsi della sua identità ed eventualmente farsi mostrare il tesserino di riconoscimento. Prima di farlo entrare comunque telefonate all’ufficio di zona dell’Ente per verificare la veridicità dei controlli da effettuare. Attenzione a non chiamare utenze telefoniche fornite dagli interessati perché dall’altra parte potrebbe esserci un complice;
- tenere a disposizione, accanto al telefono, un’agenda con i numeri dei servizi di pubblica utilità (Enel, Telecom, Acea, etc.) così da averli a portata di mano in caso di necessità;
- non dare soldi a sconosciuti che dicono di essere funzionari di Enti pubblici o privati di vario tipo. Utilizzando i bollettini postali avrete un sicuro riscontro del pagamento effettuato;
- mostrare cautela nell’acquisto di merce venduta porta a porta;
- se inavvertitamente si apre la porta ad uno sconosciuto non perdere la calma. Invitarlo ad uscire dirigendovi con decisione verso la porta.