Cavezzo decide di fare da solo e aiutare l’Italia centrale dopo il terrificante sisma che ha spazzato via interi paesi. E lo fa sposando il futuro del Comune di Arquata e della sua frazione Pescara del Tronto. L’amministrazione e ‘Cavezzo Solidale’ hanno così condiviso il progetto di raccolta fondi. L’obiettivo sarà finalizzato, appunto, all’assistenza delle popolazioni colpite dal sisma di Arquata e di Pescara del Tronto.
Il comitato di ‘Cavezzo Solidale’ devolverà il provento della ‘Festa del volontariato’, che si terrà tra pochi giorni, mentre l’amministrazione comunale stanzierà una somma che si unirà a quelle della raccolta fondi.
Associazioni e imprese di Cavezzo riceveranno una lettera con la richiesta di disponibilità a promuovere iniziative o a dare somme di denaro per tale finalità. «Qualsiasi donazione o evento – annuncia il sindaco Luppi – che sia organizzata da sodalizi, gruppi, aziende o cittadini sarà ben accetto. Perché questa è un’iniziativa nella quale si vorrebbe coinvolgere tutta la comunità di Cavezzo, la popolazione e il mondo del volontariato».
Le somme stanziate saranno raccolte sul conto corrente del Comune e, poi, devolute al Comune di Arquata.
Il sindaco Luppi e il presidente di ‘Cavezzo Solidale’ scriveranno al primo cittadino di Arquata nei prossimi giorni.
Chiederanno un incontro con una delegazione che si recherà in loco appena possibile, per concordare la finalità precisa della donazione, sulla base delle esigenze reali di quella comunità, colpita duramente dal sisma.
Il conto n. 32422 è aperto presso il Banco Popolare Soc. Coop (Abi 5034) agenzia di Cavezzo (Cab 66720).
SI RACCOMANDA DI SPECIFICARE LA CAUSALE: EMERGENZA TERREMOTO ITALIA CENTRALE
Iban IT56X0503466720000000032422 – Codice Swift BAPPIT21519
«Per quanto riguarda l’impiego di volontari del gruppo di Protezione Civile di Cavezzo nelle zone terremotate – conclude Lisa Luppi, sindaco di Cavezzo – il nostro volontario a Montegallo sta per rientrare in queste ore. Nessun altro è stato attivato per partire».