Perseguita, derisa, ingiuriata e per giunta rapinata! E’ il “calvario” che ha dovuto subire una 16enne reggiana ad opera di tre sue coetanee che hanno agito, secondo le risultanze investigative dei carabinieri di Bagnolo in Piano, senza alcun apparente motivo se non quello di far valere le loro prepotenza e sentirsi piu’ forti nei confronti delle loro coetanee. I Carabinieri della Stazione di Bagnolo in Piano, a cui la vittima refertata con alcuni giorni di prognosi ha sporta denuncia, con le accuse di concorso in rapina, lesioni personali e ingiurie, hanno denunciato alla Procura dei minori di Bologna tre ragazze residenti nel reggiano aventi un età compresa tra i 15 e i 17 anni.
Secondo la ricostruzione investigativa operata dai carabinieri di Bagnolo in Piano la prima vera aggressione culminata con la rapina si è concretizzata presso la stazione ferroviaria del paese dove la vittima si trovava. Offesa e picchiata è stata rapinata del portafoglio. Quindi la fuga verso casa dove in lacrime ha raccontato l’accaduto ai genitori. Per quel fatto ha riportato alcuni giorni di prognosi per un evidente tumefazione della regine zigomatica e della tempia. Aggressione a cui sono seguiti altri episodi di bullismo (offese e minacce) commessi ogni qual volta la vittima veniva incontrata dalle tre bulle, tutte studentesse. Nemmeno l’intervento del padre della vittima, che ha diffidato le ragazze nel continuare a perseguitare la figlia, ha portato alla “soluzione” del “problema” che la foglia stava vivendo da settimane. Seppur non conosciute direttamente dall’interessata, se non di vista e con i vezzeggiativi che usavano nei rispettivi profili facebook i Carabinieri di Bagnolo in Piano sono risaliti all’identificazione delle ragazze che quindi sulla scorta della denuncia e dei riscontri acquisiti le hanno denunciate alla Procura dei minori di Bologna in ordine ai citati riferimenti normativi violati.