Nel tardo pomeriggio di ieri, a conclusione di una serrata indagine volta a contrastare la recrudescenza di reati predatori commessi nelle aree di servizio autostradali, la Polizia Stradale di Modena Nord ha tratto in arresto due nomadi pluripregiudicati con precedenti di polizia specifici residenti in provincia di Reggio Emilia, colti nella flagranza di furto su autovettura in danno di una famiglia di vacanzieri che si era fermata nell’area di servizio Campogalliano Est per pranzare.
Tale attività di repressione veniva svolta in occasione del rafforzamento della vigilanza durante il cosiddetto “controesodo” che sta interessando le strade e autostrade della Regione.
Gli arrestati sono T.G. di anni 39 e V.D. di anni 30, nomadi residenti in provincia di Reggio Emilia. Gli stessi, dopo essere arrivati nell’area di servizio hanno parcheggiato la loro auto (una Volkswagen Polo) affianco a quella delle vittime e le hanno abilmente distratte con discorsi pretestuosi; nel frattempo uno dei malfattori é riuscito, camminando chinato, a girare attorno all’auto delle parti offese, aprire la portiera e rubare la borsa da donna contenente documenti, carte di credito, denaro (una cinquantina di euro) nonché telefoni cellulari. La borsa si trovava sul sedile anteriore. Dopodiché i due malviventi sono fuggiti ma sono stati bloccati poco dopo dalle pattuglie della Polizia Stradale a cui una delle vittime aveva telefonato fornendo descrizione dei presunti ladri e della loro auto.
Accompagnati in ufficio, sono stati subito riconosciuti dai derubati, ai quali è poi stato restituito parte del maltolto (borsa portafogli e documenti) che i malfattori avevano buttato in un cassonetto dell’immondizia in una piazzola di sosta.
L’arresto dei due pregiudicati è stato convalidato nel corso del processo per direttissima, in data odierna, dal Giudice del Tribunale di Modena, dr.ssa Simona Siena.
Per i due è stata altresì applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari presso le rispettive residenze.