Per sostenere l’attività degli Uffici turistici dei Comuni (Iat) e i progetti di promozione di enti locali e consorzi, la Provincia ha assegnato risorse di provenienza regionale pari a quasi 140 mila euro in grado di attivare progetti e attività per oltre un milione di euro.
Nei giorni scorsi è stata approvata la graduatoria, sulla base delle domande presentate con il Programma turistico di promozione locale 2016; le risorse sono destinate agli Uffici turistici di Modena, Pavullo, dei Comuni del Frignano, delle Unioni Terre d’argine, Terre di castelli e del Distretto ceramico anche per l’ambito delle valli Dolo, Dragone e Secchia.
Per quanto riguarda la promozione è stato finanziato il progetto “Cimone dolce e dinamico” del Consorzio Valli del Cimone.
La legge regionale di riordino istituzionale conferma alle Province una serie di competenze anche in materia turistica, tra cui l’elaborazione del Programma turistico in base al quale vengono assegnate ogni anno le risorse regionali, sentito anche il parere della Consulta provinciale per il turismo, composta da soggetti del comparto turistico e associazioni economiche.
Il Programma è lo strumento di programmazione integrata di area vasta che definisce le priorità di intervento per la qualificazione dell’accoglienza, informazione turistica e le strategie di promozione dell’offerta.
La Provincia, inoltre, sempre impiegando risorse regionali, ha confermato l’adesione alle Unioni di prodotto regionali “Appennino e Verde” e “Città d’arte, cultura e affari” in vista del riassetto del settore previsto dalla nuova legge regionale sul turismo.