Inizieranno in questi giorni i lavori di manutenzione ordinaria dei roseti e dei canneti del parco Vistarino, che avranno una durata di circa 30 giorni ed un costo complessivo di € 5.700 oltre iva.
Le manutenzioni, per quanto riguarda i canneti, consisteranno in:
taglio meccanico (trinciatura) di due lati perimetrali (Nord e Ovest) per una profondità di mt.2,00 circa del canneto, taglio meccanico (trinciatura) della porzione perimetrale per una profondità di mt.2,00 circa dei 3 canneti, lavorazione meccanica del terreno in corrispondenza dell’area oggetto di manutenzione per una profondità di 40 cm, erpicatura ed affinamento meccanico; asportazione/taglio di eventuali porzioni di radice/rizoma della pianta o ciottoli rimasti in loco una volta completata la sistemazione del terreno.
L’intervento di contenimento dei canneti posti all’interno del parco, s’è reso necessario in quanto gli stessi hanno raggiunto ragguardevoli dimensioni rendendo difficoltosa e poco sicura la fruizione/manutenzione delle aree verdi pertinenziali.
La fitta vegetazione altamente invasiva che caratterizza questa varietà, tanto da poter mettere a rischio la biodiversità del luogo, ha creato in corrispondenza delle aree sulle quali risultano radicate le macchie di maggiori dimensioni (poste a Sud, Sud/Ovest ed Est del parco) intere zone d’ombra, isolate e sempre più spesso utilizzate come punto di ritrovo per malintenzionati, in quanto poco frequentate dai fruitori dell’area verde pubblica.
Per quanto riguarda il roseto, invece, gli interventi riguarderanno: rimozione cespugli/macchie arbustive cresciute spontaneamente all’interno dei n.4 filari di rose antiche poste sul fronte Est di Villa Giacobazzi. L’intervento dovrà essere comprensivo di ogni onere, macchina operatrice, attrezzatura, raccolta e conferimento del materiale di risulta, escluso l’onere dello smaltimento e della rimozione del ceppo; abbattimento n.2 pioppi cipressini radicati in corrispondenza del filare Nord del roseto posto sul fronte Est di Villa Giacobazzi. L’intervento dovrà essere comprensivo dell’estirpazione ceppaia, il reimpianto della buca con terra agraria, la costipazione del terreno, il trasporto del materiale di risulta in discarica autorizzata, escluso l’onere di smaltimento (altezza mt. 15,00).
L’intervento in programma sui quattro filari di rose antiche, prevederà la rimozione di tutte le alberature infestanti e deperienti al fine di poter avviare in un secondo momento, la ricostruzione dal filare alberato che funge da quinta all’originario ingresso ottocentesco diretto al piazzale antistante la villa.
