In un’epoca in cui la sicurezza alimentare e la sostenibilità della produzione agricola diventano sfide da affrontare con sempre maggiore urgenza, ridurre lo spreco è un obbligo ed una necessità. Lo afferma la Cia-Agricoltori Italiani di Reggio Emilia, commentando positivamente il via libera definitivo alla legge contro gli sprechi alimentari.
Si tratta di un problema che coinvolge tutti gli anelli della filiera alimentare, inclusi i consumatori, chiamati a un’assunzione di responsabilità per garantire il diritto a cibo sano, sicuro e sufficiente per tutti -ricorda la CIA-. Nonostante dal 2008 a oggi le cifre dello spreco alimentare siano diminuite del 30% in Italia, complice anche la crisi, ancora oggi si buttano nella pattumiera 5 milioni di tonnellate circa di prodotti commestibili l’anno.
E’ fondamentale, quindi, recuperare efficienza nell’utilizzo delle risorse. A partire dalle imprese agricole che, con il loro sforzo e il loro impegno, svolgono un ruolo centrale nella riduzione degli sprechi durante la fase di produzione. Per questo siamo soddisfatti di questa legge e siamo pronti a dare il nostro contributo -conclude la Cia- per arrivare all’obiettivo ambizioso di recuperare un milione di tonnellate di cibo l’anno in Italia e donarle a chi ne ha bisogno”.