Per mettere a disposizione delle scuole superiori modenesi gli spazi necessari ad ospitare oltre 600 studenti iscritti in più rispetto all’anno scolastico scorso (su un totale di quasi 33 mila studenti), la Provincia sta effettuando una serie di interventi sull’edilizia scolastica superiore, in particolare a Modena, Carpi, Castelfranco Emilia e Vignola dove si verificano gli incrementi maggiori.
E’ quanto è emerso nel corso dell’incontro con i presidi delle 32 scuole superiori modenesi che si è svolto, giovedì 4 agosto, nella sede della Provincia su iniziativa di Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia, per fare il punto della situazione, in vista del prossimo anno scolastico.
Hanno partecipato all’incontro anche Maino Benatti, consigliere provinciale delegato ai Lavori pubblici, ed Emilia Muratori, consigliere provinciale delegato all’Istruzione.
«Nonostante le difficoltà di bilancio – ha affermato Muzzarelli – anche quest’anno stiamo affrontando con responsabilità il problema di fornire tutti gli spazi necessari per far fronte all’aumento delle iscrizioni che in regione e nel modenese in particolare crescono di più della media nazionale. Lo scorso anno abbiamo dovuto risolvere il problema di sistemare oltre mille iscritti in più, quest’anno sono oltre 600, di cui numerosi anche da fuori provincia a testimoniare la validità dell’offerta formativa modenese. Tuttavia questo implica per la Provincia uno sforzo straordinario per risolvere in pochi mesi, con la collaborazione delle scuole e dei Comuni, tutti i problemi di spazio. Per questo chiediamo una attenzione maggiore dal punto di vista delle risorse per le realtà come la nostra».
A Modena è in corso la riorganizzazione del Guarini per mettere a disposizione del Cattaneo dieci aule, mentre il liceo Muratori S.Carlo avrà in dotazione un nuovo laboratorio linguistico; in settembre, inoltre, terminano i lavori di ristrutturazione e manutenzione dell’edificio dell’ex Deledda in via Ganaceto per un importo complessivo di oltre un milione e 300 mila euro: si tratta di sedici aule e tre laboratori che saranno utilizzati dal Venturi (la cui sede di via dei Servi è tuttora inagibile a causa del sisma) al posto della sede del San Filippo Neri.
A Vignola sono previste ulteriori sei aule per il Levi nella succursale dell’ex scuola media Barozzi, mentre al Paradisi è prevista una riorganizzazione interna che consentirà di ricavare due aule in più.
A Carpi, in attesa della ultimazione del cantiere dell’ampliamento Meucci e del nuovo fabbricato finanziato con risorse regionali per il Fanti e il Da Vinci, la Provincia ha chiesto la reciproca collaborazione fra scuole con aule al Vallauri per il Da Vinci e aule in un modulo prefabbricato, trasferito dal Meucci, che sarà utilizzato dal liceo Fanti.
A Sassuolo è confermata anche quest’anno la locazione di sei aule per il Formiggini nella succursale di San Giovanni Neumann.
A Castelfranco Emilia, dove lo Spallanzani continua crescere soprattutto per il boom di iscritti all’indirizzo enogastronomico, si sta cercano una soluzione per cinque classi in più che dovevano trovare una sistemazione nell’adiacente scuola media i cui lavori del Comune però sono in ritardo.
Complessivamente per questi interventi straordinari la Provincia investe circa oltre 170 mila euro.
Gli interventi sull’edilizia scolastica: oltre 20 milioni per ampliamenti e sisma
Oltre agli interventi straordinari in vista dell’avvio dell’anno scolastico, la Provincia sta effettuando una serie di investimenti strutturali in particolare sulle scuole superiori danneggiate dal sisma.
Oltre ai lavori in corso a Modena all’ex Deledda di via Ganaceto, per consegnare a settembre nuovi spazi al Venturi, nell’elenco dei cantieri figura l’ampliamento del Fermi, che terminerà in novembre, e l’ampliamento del Meucci a Carpi i cui lavori sono in corso.
Per quanto riguarda la ricostruzione dal terremoto la Provincia ha aperto nei giorni scorsi il cantiere del nuovo Galilei (oltre dieci milioni di euro).
Con le risorse regionali, per oltre tre milioni e 400 mila, destinate all’edilizia scolastica superiore, infine, saranno ampliati l’istituto Spallanzani di Castelfranco Emilia e saranno realizzati interventi al Corni di Modena e agli istituti Da Vinci e Fanti di Carpi per garantire nuovi spazi.
Complessivamente la Provincia in programma nei prossimi mesi interventi per oltre 20 milioni di euro provenienti dai fondi per la ricostruzione, dalla Regione e dal Governo.
A queste risorse si aggiungono i lavori di manutenzione, ristrutturazione e miglioramento della qualità degli edifici per complessivi un milione e mezzo di euro: i lavori, in parte eseguiti di recente o in corso riguardano, tra gli altri, a Modena il Barozzi e il Cattaneo-Deledda, a Sassuolo il Baggi, Formiggini e Morante e a Carpi al Fanti.