Anche la Provincia di Reggio Emilia, con il gonfalone e lo stesso presidente Giammaria Manghi, parteciperà domani a Bologna alla commemorazione del 36esimo anniversario della strage del 2 agosto.
“Al fianco delle altre istituzioni, la Provincia di Reggio Emilia intende non solo confermare la volontà della nostra comunità di non dimenticare una delle più dolorose stragi compiute nel nostro Paese, ma anche sostenere i familiari delle vittime nella battaglia che da tempo conducono per ottenere una giustizia ancora da compiere e che, inevitabilmente, passa anche attraverso il raggiungimento di una completa verità storica e giudiziaria e il riconoscimento dei risarcimenti alle famiglie – spiega il presidente Giammaria Manghi – Una sacrosanta battaglia che, nemmeno un mese fa, ha ottenuto un importante successo con la definitiva approvazione da parte del Parlamento del disegno di legge presentato da Paolo Bolognesi, presidente dell’associazione tra i familiari delle vittime della strage di Bologna del 2 agosto 1980, che ha introdotto nel Codice penale italiano un nuovo reato, quello di depistaggio, che prevede aggravanti nel caso di processi di strage, mafia e associazioni sovversive: un fondamentale contributo alla richiesta di verità dei familiari di questa e di tutte le stragi”.