La quarta edizione del festival di musica, teatro e danza Artinscena prosegue domani mercoledì 27 luglio a Soliera, in Piazza Repubblica. A partire dalle ore 21.15 lo “Sconcerto d’Amore” di Nando e Maila (di e con Maila Sparapani e Ferdinando D’Andria) farà emozionare, ridere e divertire, con le acrobazie musicali di una coppia in dis-accordo. Sconcerto d’amore è un concerto-spettacolo surreale condito di gags, giocolerie musicali, prodezze sonore e tanta comicità.
Nando e Maila sono una coppia di artisti: musicista proteiforme lui e aspirante attrice-musicista lei, eternamente in conflitto sul palcoscenico come nella vita. I due hanno fatto una scommessa: diventare musicisti dell’impossibile trasformando la struttura autoportante, dove sono appesi il trapezio e i tessuti aerei, in un imprevedibile orchestra di strumenti. I pali della struttura diventano batteria, contrabbasso, violoncello, arpa e campane che insieme a strumenti classici quali tromba, bombardino, fisarmonica, violino, flauti, cembali e chitarra elettrica, creano un’atmosfera magica definendo un insolito mondo sonoro. Nando è un musicista capace di eseguire in scioltezza la virtuosa Ciarda per violino di Vincenzo Monti ma talvolta, colto da raptus adolescenziali, viene posseduto da bizzarri miti del suo passato: il cantante più “figo” dei Ricchi e Poveri, Luis Armostrong in un assolo graffiante di tromba, Frank Sinatra in uno “swing” molto “cool”. Lo vediamo anche imbracciare la chitarra elettrica come un vero rocker oppure nei panni di Donald-Duck (paperino) dopo un “originale” pezzo di musica contemporanea. Ma lui ha anche studiato elettronica per corrispondenza alla scuola Radio- Elettra e cercherà di risolvere gli improvvisi problemi tecnici che si presenteranno… Maila è un aspirante attrice-musicista con nozioni teoriche di musica molto basilari: ha studiato a fatica le prime due pagine di solfeggio del metodo Bona, ma con un brillante passato nel Circo Fagiolino come trapezista e ora vorrebbe recitare Giulietta e Romeo di William Shakespeare appena appreso da un Bignami in edizione economica. Anche lei sarà posseduta da figure emblematiche del suo passato: la brunetta dei Ricchi e Poveri, Gigliola Cinguetti nel Tango delle Capinere, Maria Callas in un improbabile: La donna è “immobile” forse di G. Verdi. La vediamo così conquistare il trapezio nei panni della meravigliosa Angelica in un moderno quanto anacronistico duello con D’Artagnan oppure nei panni di Eva (la fidanzata di Adamo) in una singolare interpretazione di Paradise. Certo il loro incontro sulla scena non si direbbe dei più azzeccati, ma saranno proprio i contrasti e le differenze a rendere il concerto piuttosto originale e movimentato.
Artinscena, creato dalle Associazioni Laboratorio Musicale del Frignano, Musica Officinalis, il Ponte – con la direzione artistica di Andrea Candeli e Gabriele Bonvicini – è organizzato con il sostegno, tra gli altri, della Fondazione di Vignola e della Regione Emilia Romagna.