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Esposto a Nonantola un importante dipinto di Bartolomeo Degli Erri

DeglierriIl solo  frammento  rimasto a Modena  delle quattro eccezionali pale d’altare dedicate ai santi Pietro martire, Domenico, Tommaso D’Aquino e Vincenzo Ferreri realizzate dai grandi pittori modenesi Bartolomeo e Agnolo Degli Erri nella seconda metà del Quattrocento sarà esposto da lunedì 25 luglio  al Museo Diocesano di Nonantola.

Ammirate nella chiesa dei Domenicani di Modena addirittura dal Vasari, che le definì nel 1568 come “bellissime e lavorate con diligenza”, le tavole furono rimosse alla fine del Cinquecento, perché ritenute non più rispondenti alle esigenze cultuali della Controriforma. Da quelle date subirono innumerevoli vicissitudini ed infine furono  smembrate in varie parti, alcune delle quali perdute.

L’unico frammento di quei capolavori rimasto a Modena – gli altri infatti sono disseminati in vari musei tra Europa e Stati Uniti – è la tavola centrale del dossale dedicato a S. Vincenzo Ferreri e dipinto da Bartolomeo Degli Erri nel terzo quarto del Quattrocento: custodito presso il Seminario di Modena, per alcuni anni è stato esposto ai Musei del Duomo e dal 25 luglio prossimo – grazie ad una convenzione con il Seminario Arcivescovile – sarà esposta al Museo Benedettino e Diocesano di Nonantola. E’ un “acquisto” molto prezioso per il museo, che va ad affiancarsi ad altri capolavori del XV secolo presenti a Nonantola, come il celebre Polittico di Michele di Matteo e la tavola con l’Ascensione, oltre al grande affresco con la Crocifissione conservato nell’abbazia. In tal modo i visitatori potranno ammirare, uno accanto all’altro, pregevoli esempi della pittura emiliana del Quattrocento influenzati sia dai grandi maestri ferraresi che dai modelli della vicina Bologna.

L’appuntamento per la presentazione dell’opera è quindi per lunedì 25 luglio alle ore 18: parteciperanno il sindaco di Nonantola Federica Nannetti, il priore dell’Abbazia don Alberto Zironi, il rettore del Seminario don Federico Pigoni e la scrivente direttrice del Museo. All’evento sarà presente anche Stella Lattanzi, restauratrice incaricata dal “Kunsthistoriches  Museum” di Vienna ad intervenire sulle 12 tavolette ivi custodite e che un tempo componevano, insieme alla tavola del Seminario, il dossale di San Vincenzo.

Infine, sempre il 25 luglio, il Museo proporrà un’apertura serale straordinaria fino alle ore 22, con visita guidata gratuita alle proprie sale e all’abbazia (ritrovo all’ingresso in via Marconi 3 alle ore 20.30).

 

Per informazioni: tel. 059-549025; museo@abbazianonantola.it; www.abbazianonantola.it.

 
















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