Ricevuto il parere definitivo del Ministero atteso per le prossime settimane, le nuove telecamere per il controllo del transito in ingresso e in uscita dalla Ztl di Modena saranno attivate a settembre. Seguirà un mese di pre-esercizio, a seguito del quale il nuovo Sistema entrerà definitivamente in vigore, a ottobre. La revisione dei permessi di accesso alla Ztl avverrà successivamente, dopo un periodo di analisi degli effetti del nuovo Sistema di controllo che consenta una modulazione corretta del provvedimento.
Lo ha detto l’assessore alla Mobilità del Comune di Modena Gabriele Giacobazzi nella seduta del Consiglio comunale di giovedì 21 luglio rispondendo all’interrogazione di Per me Modena illustrata da Marco Chincarini sui tempi per la revisione dei permessi di accesso alla Ztl e per l’attivazione del Sistema di controllo mediante telecamere in ingresso e in uscita.
Il consigliere ha chiesto a che punto è e quale la data prevista di termine della revisione dei permessi di accesso alla Ztl annunciata (attraverso l’allineamento dei database di Anagrafe e Modena Parcheggi), quali sono stati i problemi che hanno portato a un così ampio ritardo di attivazione del Sistema di controllo e quando sarà attivato.
L’assessore ha spiegato che il ritardo nell’installazione delle nuove telecamere è dovuto “al ricorso presentato dall’impresa concorrente arrivata seconda nella gara e alle procedure di autorizzazione delle nuove strumentazioni a opera del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti che è tenuto a collaudare il sistema e che dovrebbero concludersi a breve”.
Ottenuta la trasformazione dell’interrogazione in interpellanza, il consigliere Marco Bortolotti è intervenuto per chiedere ulteriori chiarimenti sulla decisione di ritardare la revisione del sistema degli accessi. Mentre l’interrogante Chincarini ha evidenziato che “non si era mai parlato di collaudo da parte del Ministero e, considerata l’entità dei costi sostenuti, pari a 500 mila euro, sarebbe forse stato il caso di controllare meglio i tempi di attuazione e implementazione anche in sede di preventivo, soprattutto per un’esigenza di chiarezza nei confronti dei cittadini”.
Concludendo l’assessore ha quindi sottolineato che il nuovo sistema di rilevazione è dotato di un software evoluto che permette di controllare anche le uscite e, se, per esempio, siano presenti in Ztl due veicoli con targhe collegate alla stessa autorizzazione che quindi non potrebbero entrare contemporaneamente. “Per procedere alla revisione dei permessi di accesso – ha quindi affermato – vorremmo prima vedere quanto accade con l’attivazione dei nuovi varchi, in modo da calibrare il rilascio dei permessi con i risultati del nuovo sistema degli accessi al centro”. In ogni caso, l’assessore ha ribadito “la necessità di introdurre una regolamentazione, anche alla luce dei piani regionali che, recependo le direttive europee, chiedono di implementare le aree libere da automobili”.