Maggiori risorse per gli interventi necessari alla certificazione prevenzione incendi nelle scuole (complessivamente sette milioni e 300 mila euro nel triennio, con un aumento rispetto alle previsioni di oltre quattro milioni), oltre un milione di euro per la ristrutturazione dell’ex Penthatlon nell’ambito dei lavori sul liceo Sigonio, mezzo milione per avviare entro l’anno gli interventi sulle riconnessioni della cosiddetta Diagonale e un altro mezzo milione per la riqualificazione della Sala delle Monache nel complesso del San Paolo, nell’ambito degli interventi di restauro finanziati con i contributi del sisma.
Sono tra le principali novità della terza variazione al Bilancio del Comune di Modena illustrata oggi, giovedì 21 luglio, al Consiglio comunale dall’assessora al Bilancio Ludovica Carla Ferrari insieme al documento sullo Stato di attuazione dei programmi.
Il valore della variazione è complessivamente, per il 2016, di 186 mila euro sulla parte corrente e di un milione e 824 mila su quella in conto capitale (compresi gli storni). Una parte dei nuovi investimenti è resa possibile dalla rimodulazione del Piano triennale.
Tra le novità, il nuovo documento di prospetto sull’acquisto di beni e servizi previsto dalla Legge di Stabilità 2016. Il Programma è biennale e riporta le voci già previste in bilancio che, per il 2016, con un importo di quasi 20 milioni di euro, sono relative essenzialmente al settore Istruzione e alle Politiche sociali. In particolare, quest’anno si prevede l’affidamento dei servizi di assistenza educativa per l’integrazione scolastica (9,7 milioni di euro nel biennio) e interventi per garantire la continuità dei servizi sociali (2,5 milioni per tre anni), mentre nel 2017 sono programmati acquisti per la manutenzione del verde, la gestione degli impianti semaforici, dei servizi d’informazione e accoglienza, della gestione delle procedura di notifica per una cifra complessiva di quasi trenta milioni di euro.
La variazione di parte corrente, 186 mila euro la cifra prevista per il 2016, prevede gli adeguamenti dovuti al passaggio di tre scuole d’infanzia alla Fondazione Cresciamo e i contributi regionali sul trasporto pubblico (59 mila euro per le agevolazioni tariffarie), quelli statali sul progetto Sprar per i minori stranieri non accompagnanti (197 mila euro) e risorse per la partecipazione al progetto Mobiplan, sulla mobilità sostenibile, finanziato con contributi statali e fondi Ue per circa 140 mila euro nel triennio.
SÌ DEL CONSIGLIO COMUNALE
La terza variazione al Bilancio del Comune di Modena è stata approvata dall’assemblea consiliare con il voto a favore di Pd, Sel, Fas-Sinistra italiana e Per me Modena. Contro si sono espressi Forza Italia, Movimento 5 stelle, CambiaModena e Idea Popolari liberali.
Il valore della variazione, illustrata oggi, giovedì 21 luglio, al Consiglio comunale dall’assessora al Bilancio Ludovica Carla Ferrari, è complessivamente, per il 2016, di 186 mila euro sulla parte corrente e di un milione e 824 mila su quella in conto capitale (compresi gli storni).