Nel centro di San Damaso c’è un attraversamento pedonale molto pericoloso, che in passato è stato al centro di numerose polemiche a causa di incidenti mortali avvenuti per la poca visibilità e il grande flusso di traffico che ogni giorno percorre quella strada. Per renderlo più visibile e aumentare la sicurezza era stato opportunamente segnalato con una illuminazione rasoterra che ora però è stata spenta.
“E’ assolutamente necessario ripristinare la segnalazione luminosa di questo passaggio pedonale: la strada in quel punto curva e le auto in arrivo, soprattutto da Modena, hanno poca visibilità – sottolinea Silvia Manicardi, presidente Lapam Zona di Modena -. Le luci sono un segnale immediato che allertano l’automobilista, per questo è indispensabile provvedere alla manutenzione per evitare incidenti”.
“San Damaso sopporta tutto il traffico autostradale che dall’uscita di Modena sud va verso Modena (se si esclude la via Gherbella, poco idonea al transito di mezzi pesanti) e finché non si risolve il problema della cosiddetta complanarina la situazione del paese sarà sempre drammatica – continua Silvia Manicardi -. L’opera è già progettata, finanziata e pronta per partire, ma ferma per un incomprensibile blocco della sovraintendenza. Auspichiamo che una attenta valutazione del progetto consenta lo sblocco di questa importantissima arteria che da sola potrebbe migliorare la sicurezza della frazione. Oltre alla sicurezza di San Damaso la complanare potrebbe risolvere anche molto del traffico e dell’inquinamento di quella zona della città”.