I sindacati Filctem-Cgil, Femca-Cisl unitamente alla RSU della ceramica Gardenia Orchidea di Fiorano Modenese, il 14 luglio 2016 hanno sottoscritto in Regione, con la Direzione aziendale, l’accordo di cassa integrazione straordinaria per crisi aziendale.
Gardenia Orchidea, azienda produttrice di piastrelle con 259 dipendenti, a settembre 2015 ha attraversato il momento più drammatico della sua storia, rischiando il fallimento, ed è attualmente in concordato in continuità.
L’intervento della Cigs, che interesserà tutti i dipendenti, avrà decorrenza 22/8/16 e si prolungherà sino al 22/2/2017, sarà gestita attraverso la rotazione degli addetti e sarà utile a convertire l’impianto di produzione di rivestimento di bicottura, in un impianto di produzione di pavimento di porcellanato.
Tale intervento porta a modificare in modo significativo il piano di rilancio dell’azienda, che aveva presentato un progetto di richiesta di concordato in continuità, incentrato sul mantenimento della doppia produzione di pavimento e rivestimento, l’aumento delle rese di produttività e qualità del prodotto, la diminuzione dei costi generali dell’impresa, il rilancio commerciale dei propri marchi, la riapertura di linee di credito finanziario.
La modifica del piano originario dimostra la volontà di continuare in modo forte e determinato a far si che l’azienda possa uscire dalla situazione di crisi, sfociata nella procedura di concordato, e questo va ascritto all’impegno profuso dalle nuove figure dirigenziali che sono entrate in azienda da ottobre 2015 e ai lavoratori tutti.
Filctem-Cgil, Femca-Cisl e la Rsu di Gardenia Orchidea sono a sostenere fortemente tutte le iniziative utili al rilancio dell’azienda, a percorsi che siano un chiaro segnale di discontinuità rispetto alle scelte scellerate operate dal gruppo dirigente che ha portato l’azienda sull’orlo del fallimento, allo stesso tempo sono impegnate a vigilare affinché gli impegni assunti si sviluppino in modo coerente da parte di tutti gli attori.
Purtroppo larga parte dell’attuale gruppo dirigente dimostra ancora una volta tutta la propria inaffidabilità e scarsa serietà in quanto, pur avendo contribuito alla preparazione del primo progetto, hanno dapprima sbagliato completamente la previsione sulla sostenibilità della capacità produttiva del rivestimento in bicottura, hanno contribuito a depotenziare il taglio complessivo dei costi e continuano a dimostrare di non essere in sintonia con chi vuole costruire una nuova immagine ed identità di Gardenia Orchidea.
Per tali ragioni Filctem-Cgil, Femca-Cisl e la Rsu di Gardenia Orchidea auspicano che si possano determinare rapidamente le condizioni di un vero ricambio del vecchio gruppo dirigente utile a facilitare e rendere maggiormente credibile lo sforzo che, in primis, i lavoratori, il Direttore generale e il Responsabile di produzione stanno mettendo in campo per dare un futuro alla Gardenia Orchidea.