“I Pensionati Cisl dell’Emilia Romagna partecipano al dolore dei fratelli francesi colpiti da un orribile attentato, che ha seminato morte, feriti e dolore e che ci lascia sgomenti. Ci sentiamo francesi, ci sentiamo europei. Insieme a tutti i popoli europei dobbiamo unirci per condannare, senza ma e senza distinzioni, questo fatto, come altri accaduti recentementi in diverse parti del mondo, inaccettabibile, orrendo, senza nessuna ragione”. Così Loris Cavalletti, responsabile Pensionati Cisl (Fnp) dell’Emilia-Romagna sull’eccidio di Nizza.
“Dentro al dolore e alla solidarietà non ci dobbiamo rassegnare a questi fatti nè aderire alla logica dell’odio e della violenza. Chi compie questi gesti –afferma Cavalletti- vuole portarci a dividerci, ad una guerra di religione ad uno scontro di civiltà. Noi diciamo no”.
Infatti, per l’esponente Fnp “la pace, la serenità si raggiunge sconfiggendo le logiche di guerra, di chiusura delle frontiere come dei cuori. Solo l’amore sconfigge la morte”.
Da qui il reiterato “no alla violenza ed alla guerra, e si alla giustizia” da parte dei Pensionati Cisl dell’ER. E l’invito a “non cadere nella logica di chi vorrebbe convincere che la soluzione viene dall’odio, dalla chiusura delle frontier”.
Infine, Cavalletti ricorda che “la generazione anziana ha vissuto la Guerra e la divisione in Europa, ma in questi 60 anni di Unione Europea ci sono stati sviluppo, diritti, welfare ed altro ancora nella fratellanza tra i Paesi Europei: un bene da difendere e un valore da cui trarre la forza per affrontare il terrorismo”.