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Confronto Lapam Licom col Comune di Modena sul futuro del centro storico

2Piazza-Roma-Modena“Le imprese che operano in centro storico, siano commerciali o di servizio, hanno bisogno di lavorare tutti i giorni, non solo nei fine settimana e grazie agli eventi. Chiediamo di riportare funzioni nel cuore della città, di migliorare la fruizione (sia in auto che con mezzi pubblici e favorendo chi arriva in bicicletta con parcheggi sicuri) e di continuare a lavorare sull’arrivo di turisti a Modena”. Queste alcune richieste poste da Lapam Licom al sindaco di Modena, Gian Carlo Muzzarelli, e agli assessori Gabriele Giacobazzi, Tommaso Rotella e Ludovica Carla Ferrari, ospiti di un confronto sul centro di Modena presso la sede centrale Lapam.

E’ stato un dialogo diretto prezioso, condotto dalla presidente Lapam della Zona di Modena, Silvia Manicardi, e dalla presidente generale Licom, Rita Cavalieri, che ha toccato i temi più ‘caldi’: dai parcheggi alle infrastrutture, passando per la sicurezza fino ai chioschi del parco.

Il sindaco Muzzarelli ha messo al centro proprio la sicurezza, assicurando la firma del patto ‘Modena città sicura’ e chiedendo più risorse allo Stato, risorse da impegnare anche per investimenti (che sono cresciuti tra il 2013 e il 2016, ma che nel 2017, ha detto il sindaco, saranno in calo). Investimenti anche su manutenzione e bellezza della città e soprattutto sul lavoro. Muzzarelli ha parlato del polo culturale di Sant’Agostino (con l’ex ospedale Estense a completamento) della diagonale San Cataldo-Montecuccoli, dell’ex Amcm (i lavori, ha assicurato, inizieranno a settembre), del Sigonio che tornerà in centro e dei tentativi, tuttora in atto, di sbloccare la Complanarina superando il vincolo (di 10 metri quadrati, ha detto Muzzarelli) per unire Modena Sud alla Complanare.

Rotella ha messo al centro gli interventi in favore dei turisti per animare il centro e soprattutto ha parlato del mercato di via Albinelli, che sarà rinnovato grazie alle nuove concessioni (venti, che sono in programma) che verranno concesso con dinamiche più moderne, per far vivere quel mercato anche in orari diversi e con modalità differenti. Giacobazzi ha messo l’accento sui parcheggi (da settembre ci saranno i 46 posti auto per i residenti di via 3 Febbraio, ma occorre trovare una soluzione anche per avere altri posti a rotazione (in via Cavour, ad esempio, quando tornerà il filobus in piazza Roma passando al senso unico in quella via). Il trasporto pubblico, e in particolare il filobus, sarà pian piano modernizzato, togliendo i fili (ma i tempi non saranno brevi), mentre sulla viabilità di accesso le nuove rotatorie sulla via Emilia dovrebbero fluidificare il traffico.

Ludovica Carla Ferrari ha puntato sui progetti di ‘smart city’ che consentiranno al centro storico di attrarre più turisti, con informazioni e con applicazioni dedicate anche al commercio, oltre a soluzioni già in atto sull’amministrazione trasparente e al rafforzamento della fibra ottica.

 

















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