Quattro alberi malati e in condizioni statiche gravemente compromesse – un cedro e due platani al parco del Popolo e un bagolaro (celtis australis) in viale Monte San Michele, accanto all’istituto scolastico Leonardo Da Vinci – dovranno essere abbattuti per riassicurare ai passanti e ai frequentatori del parco le normali condizioni di sicurezza.
Le quattro essenze rimosse saranno “compensate” da altrettante nuove piantumazioni, nell’ambito del piano di azioni “Reggio Respira”, che prevede la messa a dimora di ottomila alberi nel territorio del comune di Reggio Emilia, entro il 2019.
L’abbattimento dei quattro alberi – a cui provvederà il Comune – è stato deciso a seguito degli accertamenti svolti dai tecnici del Consorzio fitosanitario, che hanno appunto constatato le condizioni precarie delle piante: tutte e quattro presentano “criticità strutturali”, fra cui la possibile rottura e caduta di rami o altre porzioni di legno significative, potenzialmente pericolose per chi si trova nei pressi delle piante .
Allo stesso tempo, non è possibile prevedere una normale ripresa dell’attività vegetativa delle piante.
Le piante abbattute saranno appunto “compensate” dalle nuove piantumazioni programmate per aumentare il patrimonio arboreo della città, così come previsto dal piano “Reggio Respira”. Il Piano di azioni per migliorare la qualità dell’aria in città prevede infatti la piantumazione di ottomila nuovi alberi nei prossimi tre anni, per riadeguare la dotazione urbana e rendere di nuovo omogenee le cortine verdi, laddove si sono creati spazi lasciati vuoti da piante seccate e asportate.