“Lo stop alla procedura di licenziamento per i 123 dipendenti della Fiera è una notizia molto positiva, che dimostra come la via del confronto sia uno strumento imprescindibile per affrontare le complesse strategie che dovranno condurre al rilancio della nostra Fiera e a un nuovo piano di sviluppo. L’impegno del Comune di Bologna, insieme a quello degli altri soci pubblici, ha contribuito al conseguimento di questo risultato”. Così il Sindaco di Bologna, Virginio Merola in merito alla vertenza BolognaFiere.
“Esprimo anche particolare soddisfazione per il fatto che questa svolta sia arrivata proprio nel giorno di insediamento del Consiglio comunale e di avvio della nuova consigliatura. Un risultato che dimostra come, a Bologna, la politica abbia ancora una volta saputo interpretare il suo ruolo cercando di coniugare la gestione di una situazione delicata e urgente come quella della Fiera con i diritti di chi lavora. Non a caso, nel discorso di saluto al nuovo Consiglio comunale, avevo voluto sottolineare che le sacrosante esigenze di sviluppo dell’Ente fieristico non possono comunque andare a scapito dei diritti.
Un ringraziamento al Presidente Franco Boni per il senso di responsabilità dimostrato e l’auspicio che questa nuova fase della trattativa possa svolgersi in un clima costruttivo. Sarà importante che, contestualmente, si concretizzi un piano industriale capace di individuare rapidamente gli obiettivi di sviluppo della Fiera. Aspettiamo dunque dal presidente Boni e dal Consiglio di Amministrazione un progetto strategico con le indispensabili scelte di risparmio e di razionalizzazione ma fortemente orientato verso un nuovo percorso di sviluppo per la Fiera di Bologna.
Questa vicenda ha dimostrato che il futuro della Fiera non può cominciare dal taglio di 123 posti di lavoro part time, ma deve mettere al centro un quadro di più ampio respiro con scelte innovative, intelligenti, realistiche, efficaci”.