Il terzo appuntamento con “La via dei colori”, la rassegna organizzata da Teatro dei Venti e Fusorari nell’ambito dell’Estate Modenese, porta in Piazzale Torti giovedì 14 luglio alle ore 21.30 “Anima Bella”, il concerto in forma teatrale che vede protagonisti la compagnia modenese e gli Zambra Mora con il loro suono gitano, un viaggio musicale tra le strade e i popoli d’Europa.
“Anima Bella”, una produzione Teatro dei Venti, con Zambra Mora e Oksana Casolari, i testi di Vincenzo Scalfari e la regia di Stefano Tè, è uno spettacolo in cui i linguaggi della musica e della parola si incontrano e si plagiano a vicenda per raccontare gli spostamenti del popolo gitano, che da sempre viaggia tra i popoli disconoscendo l’esistenza di frontiere e modellando la propria identità nell’incontro con identità altre.
In scena con l’attrice Oksana Casolari i musicisti Luca Cacciatore (sax soprano, sax alto, flauto traverso, clarinetto); Paolo Bedini (chitarra classica, oud); Lucio Forghieri alle percussioni; Mario Sehtl al violino; Igino Luigi Caselgrandi alla batteria e Gianluca Lione al basso.
Anima bella racconta una storia gitana: il viaggio di una voce che abbandona la sua identità personale per abbracciarne una collettiva e riconoscersi umana tra gli umani; il viaggio di una gitana che non si sviluppa solo su un piano geografico ma assume una missione universale: quella di liberare il mondo oppresso dal silenzio riportandovi la musica. Nel corso della sua ricerca l’anima bella scoprirà ulteriori e singolari coincidenze tra le musiche europee e orientali, esplorando se stessa e battendo le stesse rotte oggi percorse da migliaia di uomini in fuga. Narrazione e musica si intrecciano in giochi di assonanza o contrasto semantico ed emozionale, alternandosi, giocandosi il silenzio reciproco per dare rilevanza l’una all’altra o accavallandosi in modo energico fino a trovare un unico linguaggio.
Gli Zambra Mora associano una raffinata rilettura di brani tradizionali a composizioni originali frutto di una costante contaminazione tra la musica orientale e il flamenco, la rumba e il tango, la musica ebraica Klezmer e lo swing manouche. Il tutto colorato da sonorità balcaniche e zingare. I viaggi del gruppo e l’esperienza concertistica in paesi quali la Repubblica Macedone, la Turchia, la Bulgaria, dove la musica gitana svolge un ruolo importante nella tradizione musicale autoctona, hanno favorito e veicolato la fusione tra generi musicali solo apparentemente distanti, ma che si sono in realtà influenzati e plagiati nell’incontro e nello scambio culturale tra musicisti girovaghi.
Questo concerto in forma teatrale replicherà, nell’ambito della medesima rassegna, il 21 luglio alle ore 18.00 al parchetto di via San Giovanni Bosco, portando avanti il pendolarismo culturale e la diversa fruizione dei luoghi, proposto da “La via dei colori” nel corso dell’Estate Modenese 2016. Altri appuntamenti: 2 agosto in Piazzale Torti con “Pentesilea”, lo spettacolo per due trampolieri e musica dal vivo, prodotto dal Teatro dei Venti, che replicherà il 25 agosto al parchetto. Appuntamento conclusivo il 31 agosto con “R+G – la lacrimosa storia di Romeo e Giulietta” spettacolo della compagnia toscana Scenica Frammenti, erede di una storica compagnia di giro dei primi del novecento.
Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito.
Info su www.teatrodeiventi.it e www.fusorari.it
Rassegna realizzata nell’ambito dell’Estate Modenese 2016 con il contributo del Comune di Modena.