Il basket targato Alma Mater torna in Europa, con obiettivi ambiziosi e una grande novità. L’appuntamento è dal 12 al 19 luglio a Zagabria, in Croazia, dove si giocheranno gli European Universities Games promossi dall’EUSA, la European University Sport Association.
Lo scorso anno la sede del torneo era in Slovenia e in quell’occasione la squadra maschile del Cus Bologna aveva conquistato il podio, agguantando una medaglia di bronzo che rappresenta il miglior risultato di sempre ottenuto da un Ateneo italiano. Quest’anno l’obiettivo è bissare quel successo e magari andare anche oltre, giocandosi il tutto per tutto nella finalissima.
Ma i ragazzi del Cus Bologna basket non saranno i soli a rappresentare l’Italia nella pallacanestro universitaria europea: per la prima volta quest’anno scenderà in campo anche la squadra femminile dell’Alma Mater. Entrambe le formazioni, infatti, hanno vinto le rispettive competizioni nazionali (per la squadra maschile è il quarto scudetto consecutivo), staccando così il biglietto per partecipare agli Europei.
“Siamo reduci da un ottimo terzo posto della squadra maschile conquistato lo scorso anno a Lubiana – dice il Rettore dell’Alma Mater Francesco Ubertini – che è anche il miglior risultato mai ottenuto da un Ateneo italiano. Il coach, Matteo Lolli, mi ha appena detto che vuol fare ancora meglio: io farò il tifo a distanza e al capitano della squadra, Gioacchino Chiappelli, ho detto di chiamarmi, per il giorno della finale. Inoltre, quest’anno possiamo contare anche sulla squadra femminile. Lo sport è uno strumento importante ed efficace per trasmettere valori fondamentali, come ad esempio il gioco di squadra. E da ex giocatore di basket, lanciare quest’avventura mi fa ancora più piacere”.
Le ragazze e i ragazzi dell’Alma Mater partiranno il prossimo 10 luglio per Zagabria. Lunedì 11 sono previsti i sorteggi dei gironi e dal 12 si comincerà a fare sul serio.
A capitanare la squadra maschile ci sarà Matteo Lolli, mentre quella femminile è affidata ad Andrea Cotti.
La trasferta delle squadre è resa possibile grazie al contributo e all’intervento di Carisbo-Intesa San Paolo e di be-internet.