Torna nella disponibilità dei rubieresi e dei visitatori lo splendido giardino di Palazzo Rainusso, oltre 1.000 metri quadri di verde pubblico in via del Palazzo: sabato 2 luglio, alle 9,30, si spalancheranno infatti i cancelli dopo l’intervento di sistemazione che ha consentito al Comune di renderlo nuovamente fruibile.
L’impegno economico per l’Amministrazione comunale è stato di circa 50.000 euro in due anni, serviti a risistemare e mettere in sicurezza le alberature, l’ingresso principale dell’area, il perimetro esterno e transennare certe parti del palazzo. In particolare, è stato realizzato un accesso pedonale sul lato est, riaprendo un varco tamponato e installandovi un nuovo cancello in ferro; sono state scoperte dalla macchia, cresciuta in modo incontrollato, le nicchie di muro con decorazione pittorica, sui cui a sua volta si è intervenuti – su indicazione della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici, che ha vigilato con utilissime indicazioni sull’intero progetto – per conservarne gli intonaci e le pitture stesse mediante il fissaggio, anche in funzione di un futuro restauro completo di tale patrimonio artistico. Nei prossimi mesi si prevede un ulteriore investimento per incrementare gli arredi e le attrezzature. Una spinta decisiva nella realizzazione di queste opere è dovuta alla volontà “diretta” dei rubieresi di riappropriarsi di questo luogo storico e di riviverlo e di un gruppo di volontari – inquadrati come “volontari civici”, con copertura assicurativa e corso antinfortunistico – che hanno reso la propria disponibilità, fondamentale per tenere aperto e manutenere il parco nei mesi a venire.
Lo spazio sarà aperto ogni domenica fino al 2 ottobre, dalle 16 alle 19, con sorveglianza e manutenzione svolte dai “volontari civici”: sarà a disposizione anche di chi, associazioni e soggetti, voglia rivivere correttamente questo spazio che, proprio per le splendide caratteristiche, non si può lasciare alla semplice fruibilità non vigilata.
Particolarmente soddisfatto il Sindaco: « Siamo in attesa di sapere se il Governo raccoglierà le segnalazioni fatte per concedere i fondi per il restauro anche del Palazzo – spiega Emanuele Cavallaro – ma sin da ora siamo orgogliosi di rendere nuovamente accessibile dopo tanti anni uno spazio verde caro a generazioni di rubieresi; e di poterlo fare grazie a un bell’esempio di cittadinanza attiva, di senso civico, quale quello del gruppo di volontari che ha reso possibile questa operazione. Una pagina importante per la nostra comunità, scritta a più mani. »
Sabato 2 luglio il parco sarà aperto dalle 9.30 alle 11.30: nell’occasione, l’Amministrazione Comunale consegnerà le chiavi del giardino al gruppo dei volontari; è inoltre prevista una visita guidata a cura dell’ingegnere Giancarlo Guidotti, che ha seguito la progettazione degli stralci di intervento e le pratiche presso la Soprintendenza: come il palazzo (v. nota sotto), anche il giardino e i muri di recinzione sono infatti vincolati.
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PALAZZO RAINUSSO – Così detto dal nome dell’ultimo proprietario privato, è uno storico complesso rurale a nord del centro abitato, non distante dalla Corte Ospitale: di proprietà del Comune di Rubiera da oltre trent’anni, fu utilizzato per feste, spettacoli e come sede di associazioni, ma da quando non è più agibile è caduto in disuso anche il suo giardino.
Convento cinquecentesco trasformato in corte nel ‘700, l’edificio è da tempo fra le priorità dei beni comunali da recuperare, e oggetto di costante attenzione da parte dei rubieresi, che lo hanno segnalato sia al Governo (per l’iniziativa “Bellezza”, conclusa in maggio) sia al FAI per il censimento dei “Luoghi del cuore 2016” (è possibile partecipare fino al 30 novembre nel sito http://iluoghidelcuore.it/luoghi/rubiera/palazzo-rainusso/10041)