Conclusa questa mattina dalla Squadra Mobile di Bologna, l’operazione antidroga denominata “Faraone 2” che vede coinvolti 14 indagati dediti all’importazione e alla distribuzione di stupefacente sulla piazza cittadina. L’indagine, iniziata nel 2015, ha portato alla scoperta di due canali di rifornimento dell’eroina utilizzato da un gruppo di pakistani.
L’operazione – proseguimento di una precedente indagine nominata “Faraone 1” – ha portato all’esecuzione delle ordinanze di custodia cautelare in carcere, ricostruendo tutti gli anelli della catena che dal Pakistan consentiva di far arrivare la droga in Italia. Nel corso della precedente operazione erano stati arrestati 15 cittadini di origine tunisina che si occupavano della distribuzione su strada della droga; quella odierna ha colpito coloro che provvedevano a far giungere in Italia lo stupefacente.
Durante l’indagine sono stati arrestati, di volta in volta, i corrieri che arrivavano in Italia dall’aeroporto di Milano Malpensa o presso la stazione centrale di Bologna. In particolare questa mattina sono stati eseguiti tre provvedimenti di arresto e quattro obblighi di dimora, invece, altre sette persone sono ancora ricercate; mentre durante le perquisizioni sono stati sequestrati circa tre chili di eroina bianca e 6 mila euro.
