Addio alla carta. Dal prossimo anno accademico l’Università di Bologna fornirà a tutti i suoi studenti la possibilità di utilizzare un’applicazione online per compilare il questionario di valutazione della didattica. Solo l’anno scorso sono stati 270.000 i questionari cartacei compilati dagli studenti che hanno frequentato i corsi dell’Alma Mater: una vera e propria montagna di carta che ha dovuto poi essere digitalizzata attraverso un sistema di lettura ottica, generando così dati che vanno poi a loro volta organizzati. Un processo lungo e costoso che a partire dall’anno accademico 2016/2017 andrà scomparendo, con una sperimentazione su alcune Scuole dell’Alma Mater nel primo semestre che sarà poi estesa a tutte le attività didattiche di Ateneo nella seconda parte dell’anno.
“Sostituire il questionario cartaceo con quello digitale – spiega la Prorettrice per le Tecnologie digitali dell’Alma Mater Paola Salomoni – offre molti vantaggi tra cui il risparmio economico, la sostenibilità, la riduzione dei tempi e infine l’accessibilità agli studenti con disabilità. Se si considera che solo l’anno scorso sono stati compilati 270.000 questionari cartacei è facile immaginare il risparmio derivante da questa scelta di digitalizzazione, soprattutto in termini di acquisizione, stampa e trasporto”.
Il nuovo servizio comporterà anche una rilevante accelerazione dei tempi della valutazione, poiché al termine del secondo semestre 2016/17 saranno disponibili all’Ateneo tutti i dati delle rilevazioni.
Il passaggio al digitale arriva al termine di una prima fase di testing che ha coinvolto in questi mesi 771 studenti, di 6 scuole, nell’ambito di 15 corsi di studio, in 17 insegnamenti, coinvolgendo anche studenti con disabilità per verificare l’accessibilità del servizio. Il gradimento degli studenti è risultato molto alto: il 93,45% delle ragazze e dei ragazzi coinvolti ha espresso parere positivo sulla nuova applicazione, il 67,9% ha trovato la compilazione del questionario digitale più semplice rispetto alla compilazione su carta, mentre il tempo di compilazione è stato percepito come inferiore rispetto a quello del questionario cartaceo nell’82% dei casi.
“L’applicativo online per la valutazione della didattica sarà fruibile da PC, tablet e smartphone – continua la prorettrice Paola Salomoni – e sarà fruibile da tutti: si tratta del primo di una serie di servizi online che vogliamo fornire a tutti gli studenti in una logica di accessibilità mobile. Stiamo anche lavorando per il potenziamento della rete wireless nelle aule e per la messa in atto del nuovo processo organizzativo, che prevede tra l’altro il noleggio di terminali mobili da prestare agli studenti, nel caso in cui non li possiedano”.