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Arresti e denunce da parte dei carabinieri a Bologna e provincia

carabinieri-parcoI Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Bologna Centro hanno arrestato un 19enne tunisino, residente a Dozza, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ieri pomeriggio, i Carabinieri sono stati impegnati nello svolgimento di un servizio antidroga nel “Parco della Montagnola”. Il 19enne è stato identificato e tratto in arresto per aver tentato di “piazzare” con il solito approccio verbale: “Ciao amico, vuoi fumo? Il mio è buono non come quello degli altri”, una dose di hashish del peso di 2,4 grammi, al costo di 20 euro, a uno degli operanti che, non indossando la divisa, era stato scambiato per un potenziale cliente. L’arrestato è stato tradotto questa mattina in Tribunale per l’udienza di convalida dell’arresto.

I Carabinieri della Stazione di Fontanelice hanno arrestato un 36enne napoletano, residente a Borgo Tossignano, a seguito di un “Provvedimento di esecuzione pene concorrenti e ordine di carcerazione” emesso dalla Procura della Repubblica di Bologna. Il 36enne, che è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Bologna, dovrà così scontare 3 anni, 5 mesi e 29 giorni di reclusione, oltre al pagamento di una multa di 400 euro, per alcuni reati che aveva commesso qualche anno fa: furto aggravato, maltrattamenti in famiglia e spendita e introduzione nello Stato, senza concerto, di monete falsificate.

Ieri mattina, invece, i Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Vergato, durante un controllo alla circolazione stradale lungo la Strada Provinciale “Porrettana”, hanno denunciato un 29enne albanese, residente a Reggio Emilia, ai sensi dell’Art. 6 del Decreto Legislativo 25 luglio 1998, n. 286: “Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero”. Il giovane, che si trovava alla guida di un veicolo con targa lituana, unitamente a tre passeggeri, un 24enne lettone, un 44enne moldavo e un 27enne lituano, ha esibito un permesso di soggiorno scaduto da un anno. Soltanto nei confronti del conducente sono state avviate le procedure di espulsione dal territorio nazionale.
















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