I mezzi agricoli non possono utilizzare la tangenziale modenese e questo crea grossi problemi al mondo agricolo, agromeccanico e agroindustriale per l’assenza di “una viabilità alternativa realmente fruibile”, come lamentano da tempo le associazioni del settore.
Per questo motivo, il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli ha inviato una lettera al ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio e all’assessore regionale Raffaele Donini, chiedendo se sono possiibli “modifiche legislative all’articolo 175 del Codice della Strada che consentano deroghe specifiche, o altre soluzioni e interventi normativi o regolamentari tali da salvaguardare un idoneo livello di sicurezza e percorribilità della rete viaria secondaria”, ma che consentano al contempo di tutelare “le esigenze correttamente manifestate dagli operatori economici dei settori interessati e a garantire la corretta applicazione delle norme”.
L’esigenza delle imprese agricole è dovuta al fatto che la viabilità modenese, per la sua stessa conformazione fortemente condizionata dal tracciato della tangenziale e per la conformità peculiare del nodo idraulico non offre una viabilità ordinaria alternativa effettivamente fruibile in particolare durante le stagioni di raccolta di grano, mais, uva e altre produzioni.