Nuove possibilità di tutela per le persone sorde grazie ad un recente accordo tra la Cgil e l’Ente Nazionale dei Sordi–Onlus Sezione Provinciale di Modena.
Prosegue infatti il percorso di collaborazione fra la Cgil e le Associazioni di tutela delle persone svantaggiate e con handicap. Dopo le convenzioni con l’Anmic (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili) per le tutele previdenziali e le pratiche fiscali, è stata firmata il 9 giugno scorso una nuova convenzione tra Tania Scacchetti segretario Cgil e Christian Marini Presidente dell’Ente Nazionale Sordi della città di Modena, per promuovere iniziative congiunte a sostegno della tutela e dell’estensione dei diritti delle persone affette da sordità.
In modo particolare è stato deciso di attivare una collaborazione tra il Patronato Inca Cgil e l’Ens di Modena per le pratiche inerenti i riconoscimenti previdenziali e assistenziali da inoltrare all’Inps.
Le tutele specifiche riguardano le indennità di invalidità civile, di comunicazione e la pensione, il riconoscimento di handicap (legge 104), il riconoscimento al collocamento mirato e obbligatorio.
La convenzione si propone anche di mettere in campo momenti di formazione, informazione sulle normative e i diritti delle persone invalide attraverso seminari e iniziative pubbliche, per aiutare ad affrontare le problematiche della vita quotidiana, del lavoro e dalla tutela della salute.
Cgil ed Ens di Modena sono convinti che questa collaborazione porterà ad un ampliamento delle risposte offerte ai rispettivi iscritti, consolidando le competenze maturate negli anni da entrambe le Associazioni relativamente alla tutela delle persone invalide e delle loro famiglie.